DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] sono da vedere: Atti dei Congressi del Partito popolare italiano, a cura di F. Malgeri, Brescia 1969, passim; G. DeRossi, Il Partito popolare italiano dalle origini al congresso di Napoli, Roma 1922, passim; S. Jacini, Storia del Partito popolare ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] olio raffigurante Sisto V in atto di ricevere da Domenico Fontana la pianta della biblioteca, ancor oggi visibile a Aelst e il terzo, edito nel sec. XVII da Giuseppe DeRossi, che abrase il nome del precedente stampatore.
Alcuni repertori (Mariette ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] un ciclo di tele destinate al soffitto di S. Domenico a Vicenza.
L'impresa, compiuta prima della fine del in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. DeRossi, I, Monfalcone 2001, pp. 243-246; O. Matarrese, Precisazioni sulla ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] dovevano essere eseguiti da altri (in un caso si cita Properzia de' Rossi) e, in parte, da lui stesso: il Supino propone di di una Dama della famiglia Lupari); S. Bottari, L'Arca di S. Domenico in Bologna, Bologna 1964, pp. 82 s.; A. M. Matteucci, Le ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] una lettera del Martelli che accenna allo stesso come membro dell'Accademia Fiorentina e come autore della tomba del cardinal de' Rossi in S. Felicita (Collareta, 1984, pp. 89 ss).
Si deve probabilmente a questo nuovo status sociale l'intervento dell ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] il più valente dei suoi amici giovani, quel Francesco DeRossi che raggiungerà il successo grazie al Salviati, di cui da Iacopo Sansovino a Zoroastro (aiuto di Leonardo) a Domenico Boninsegni. Vi troviamo anche appunti di geometria e matematica ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] conoscendo gli studi del Ciampi, Giovan Gherardo De’ Rossi e Giovanni Rosini continuarono a dibattere sulla quello, di poco successivo, dell’orvietano Cola Petruccioli in S. Domenico a Perugia (Silvestrelli, 2007).
Rientrato in patria, Pietro fu ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] ad Albano Laziale la villa Benucci (appartenente a Domenico Benucci, gestore della Regia dei tabacchi prima dello siedono in Consiglio..., Roma 1848, p.3; Nozze Ferrajoli e DeRossi, Roma 1886; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa, dal ritorno di ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] scelta professionale fu quella del diritto.
Il suo ingresso in magistratura avvenne nel 1769, quando il conte G. T. deRossi di Tonengo, procuratore generale del re, gli offrì uno dei quattro posti di volontario nel suo ufficio: in questa occasione ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] Sisto V in S. Maria Maggiore progettato da Domenico Fontana. Questa incisione, insieme con quella del 1593 raccolta di fontane e Aedificiorum et ruinarum Romae, edite da Giuseppe DeRossi. Gli ultimi anni di attività, con l'unica eccezione della ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...