FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina DeRossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] di Pietra, ibid., p. 178; P. Roccasecca, Il giardino del convento di S. Maria della Neve a Palazzola e i lavori di padre de Fonseca ad Evora, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] gravemente il ministro di Agricoltura e Commercio, P. DeRossi di Santarosa, si richiesero per lui i conforti religiosi prescelta per l'esilio, ospite del cardinale arcivescovo L.-J. de Bonald.
Il governo sabaudo, preoccupato per le condizioni in cui ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] una volta morti Carlo Rainaldi e Matthia DeRossi, a rimetter mano in senso complessivamente sulla vita, devozione, folklore, Roma 1962, p. 319 tav. X, 1; G. Di Domenico Cortese, Profilo di L. G., in Commentari, XIV (1963), 4, pp. 254-265; J ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] opere di quegli anni, in primo luogo il giurista Domenicode' Buonauguri, lettore ordinario di diritto civile di sera, traduzione di Strabone eseguita da Guarino Veronese (Venezia, G. Rosso, 1494 [IGI, 9174]) a Giustino Carosio, avvocato ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] a olio su muro raffiguranti una Crocifissione e i Ss. Domenico, Francesco e Angelo Carmelitano, saldati il 14 giugno 1624 (Faldi ; G. Baglione, Vite de' pittori scultori ed architetti… (1642), Roma 1649, pp. 303 s.; G.V. DeRossi (I.N. Erythraeus), ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] dicembre del 1598, e ancora nel 1609 un'opera di Cesare Domenichi sullo stesso argomento; un'opera sul ballo di Fabrizio Caroso di libraio in Parione all'insegna dell'Europa, Francesco DeRossi, libraio all'insegna della Salamandra, Giovanni Mancesi, ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] p. 138; Bacci, 1905). Nel 1396-98 affrescò l'oratorio de' Rossi o Disciplinati di S. Maria dei servi (Tolomei, 1821, p Fiesole, Museo Bandini, nn. II/17 e II/19, Isanti Bartolomeo e Domenico (Zeri, 1961, figg. 3-4); Firenze, S. Ambrogio, Madonna col ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] copista C. Auer, nonché il lavoro del pittore Francesco DeRossi detto il Salviati e dei suoi allievi (l'attribuzione delle 1722, pp. 523-529; D.M. Manni, Vita di Domenico del Ghirlandaio, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XLV (1751 ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal DomenicoDe Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno fu consacrato vescovo a Roma dal patriarca di Costantinopoli F. M. Rossi il 3 marzo 1753. Ad Otranto rimase pochi mesi, poiché già ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] impedita dalla censura; altri, come Bianca de' Rossi ed Evellina, pubblicati in periodici locali (rispettivamente del Meridione, IV (1966), pp. 185-213; A. Barilaro, S. Domenico di Palermo, Palermo 1971, pp. 117 s.; Michele Amari storico e politico. ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...