NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] Rientrato a Napoli, si prese cura di Enrichetta De Lorenzo e ne adottò la figlia, Silvia Pisacane discussione (Archivio Domenico Farini, Archivio Mancini Carlo Pisacane, a cura di C. Pinto - L. Rossi, Salerno 2010, pp. 287-340; G. Palamara, Patrioti ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 'Italia, Roma 1884, pp. 94, 103; A. Rossi, Cola dell'Amatrice a Norcia, in Arch. stor. , Interni senesi "all'antica", in Domenico Beccafumi e il suo tempo (catal.), ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] debito di D. con Domenico di Francesco speziale: questi ricevette belle Imagine et figure de nostra dona de gesso ornate de oro: et colorite", R. J. M. Olson, "Caveat Emptor": Egisto Rossi's activity as a forger of drawings, in Master drawings, ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] rosa antico, che spicca sui pantaloni rossi e le calze dai risvolti dorati; Pietro al Po e la tela di Domenico Fetti per il refettorio del convento mantovano e il 12 febbr. 1657, anno in cui morì de Quiñones, a spese del quale, secondo Biffi (p. 268 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] nel 1539 il F. sposò Antonia de Bonardis, che apparteneva ad una delle Pepoli di S. Domenico a Bologna prelude ai e passim; P. Boccardo, Per il catalogo di palazzo Rosso. Quattro ritratti del Cinquecento, in Bollettino dei Musei civici genovesi ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] fatto che Giovanni Battista Rossi risulti autore di un’operina opera, Ottone in villa (libretto di Domenico Lalli), venne data in maggio a Vicenza M. Talbot, V., Torino 1978; R.-C. Travers, La maladie de V., Poitiers 1981; A.L. Bellina - B. Brizi - M. ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] 1905: Vincenzo Gemito. La vita, l'opera, e Domenico Morelli pittore (datato quest'ultimo 1901), e di quelli D., Firenze 1969; G. De Robertis, S. D., in Scritti vociani, a cura di E. Falqui, Firenze 1967, pp. 3-23; S. Rossi, S. D. Storia della critica ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di Faust di Hector Berlioz, Gli Orazi e i Curiazi di Domenico Cimarosa, Il finto Arlecchino di Malipiero, Lord Inferno di Ghedini, , nell’aprile 1957 debuttò a Parigi con l’Orchestre national de la RTF, in agosto a Lucerna e in ottobre al ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] come Liberale e Domenico Morone. La quotazione p. 41; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, degli scultori et architetti veronesi, Verona Verona (catal.), Verona 1996, pp. 250 s.; F. Rossi, in Cento opere per un grande Castelvecchio (catal.), Venezia 1998 ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] ) e di Aquilina Bianchi, vedova del cittadino Domenico Barovier (di una famiglia di vetrai muranesi). Nel de gli Incogniti o vero Gli huomini illustri dell’Accademia de’ signori Incogniti, Venezia 1647, pp. 280-283; I.N. Erythraeus [G.V. Rossi ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...