DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] potevano considerarsi quasi suoi pari: Rosso Della Tosa, Geri Spini, Pazzino de' Pazzi e Betto Brunelleschi. Cominciò
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, S. Domenico, 26 maggio 1277-23 dic. 1282; Ibid., Diplomatico, S. Maria ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] -52; Id., Gregorio De Ferrari, Giovanni Palmieri, Bartolomeo Steccone and the Furnishings of the Palazzo Rosso, Genoa, in The 753, pp. 67-87; L. Stagno, L’attività di F. e Domenico Parodi per i Doria principi di Melfi, in Rivista d’arte, s. 5 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] ad A. Brofferio - piacemi; non piacemi siano rossi; perché la monarchia costituzionale per me costituisce quel moderata, Napoli 1981. Tra gli studi sullo scrittore si vedano in particolare: F. De Sanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] veste di istitutore dei figli di Domenico Rocca. Sono questi gli anni lezione di concorso che per sorteggio doveva vertere «De praescriptis verbis» del Digesto (XIX, 5, di G. V., Torino 1999; P. Rossi, Le sterminate antichità e nuovi saggi vichiani, ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] questa data: "M. Andrea Calmo, de anni 61, da febre". Questa seconda precisazione . In uno dei prologhi di Domenico Bruni, ad esempio, la servetta illustrazioni storiche e dialettologiche curata da V. Rossi, Le lettere di messer A. C.riprodotte ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 159-165; (1568), a , 607, 617-621; C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952, pp. 17-20 S. Lorenzo a Montegufoni, S. Domenico a Prato e un'asta londinese: proposte ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] Antonio da San Giorgio, Raffaele da Volterra e Domenico Bandini, unitamente a Cristoforo Landino, il commentatore di Fransen, La date du Décret de Gratien, in Revue d'histoire ecclésiastique, LI (1956), pp. 521-531; G. Rossi, Per la storia della ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] per la chiesa di S. Domenico a Pesaro (Milano, Pinacoteca Barocchi, V, Firenze 1984, p. 430; O. Rossi, Elogi historici di bresciani illustri, Brescia 1620, p F. Bonali, La “poliza” di magistro Hieronymo de Savoldi, in Studia Oliveriana, n.s., VIII-IX ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] Maria a Valle dei Rossi presso Sommariva Perno, già de l’art, 1989, n. 85, pp. 35-44; E. Rossetti Brezzi, La pittura in Valle d’Aosta tra la fine del 1300 e il primo quarto del 1500, Firenze 1989; G. Romano, Sugli altari del duomo nuovo, in Domenico ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Agostino de' Bardi; per estinguere il suo debito, il Sodoma s'impegnò a dipingere - a gara con Domenico Siena, in Bullett. senese di storia patria, IX(1902), pp. 239-249; P. Rossi, Il Sodoma nell'arte senese, ibid., pp. 359-391; R. H. Hobart ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...