LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] scorta del De arte rhetorica di Domenico da Colonia. I temi arcadici (nelle canzonette de La Roma 1940; F. Figurelli, G. L. poeta dell'idillio, Bari 1941; G. DeRobertis, Saggio sul L., Firenze 1944; C. Luporini, L. progressivo, in Id., Filosofi ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] Pomponio Mela e il De animalibus di Alberto Magno; il Fons memorabilium universi di Domenico di Bandino, la Vita 'antiumanesimo del Pulci, in «Italica», XXX, 1953, pp. 81-5; D. DeRobertis, I piaceri del «Morgante», in «L'Approdo», iii, 1954, pp. 43- ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Voce (riconvertita in rivista letteraria sotto la guida di Giuseppe DeRobertis) e della Libreria della Voce, presso cui stampò la italiana (Milano 1923). Nel 1922 concepì con Domenico Giuliotti, testimone partecipe del suo riavvicinamento alla fede ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] come attesta il commosso ricordo di Domenico Ponzon nel Peregrino.
In questo periodo e soldato, in Parma per l'arte, XV(1965), pp. 3-9; D. DeRobertis, L'esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della letter. ital. Garzanti, III, Milano 1966 ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] 1951, pp. 373-378; E. Cecchi, Ricordo di A. G., in Id., Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 116-119; G. DeRobertis, Chiosa su G., in Id., Altro Novecento, Firenze 1962, pp. 56-59; W. Binni, Critici e poeti dal Cinquecento al Novecento, Firenze ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] dove conobbe C. Troya, B. Puoti, P. Borelli, G. De Cesare e Giuseppina Guacci. Tornato a Roma (1844-45), decise di G. G., in Operosa parva per G. Antonini, a cura di D. DeRobertis - F. Gavazzeni, Verona 1996, pp. 311-314.
Per la ricostruzione della ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] (con una Testimonianza per M., di G. Nencioni, ibid., pp. 1711-1713 e una bibliografia, pp. 1713 s.), si vedano: D. DeRobertis, Il libro della "Vita Nuova", Firenze 1961, pp. 81 s., 153; M.T. Casella, Nuovi appunti attorno al Boccaccio traduttore di ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] di poeti quali Stefano Finiguerri detto il Za e Domenico di Giovanni detto il Burchiello e per la corretta della Biblioteca apost. Vaticana Chigiano L. VIII, 305 (cfr. D. DeRobertis, Ancora per Dante e Forese Donati, in Feconde venner le carte. ...
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