CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
DomenicoDeRobertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] ss.; di C. De Lollis, in Napoli letteraria, I [1884], n. 11; di anonimo, in IlFanfulla della Domenica, VI[1841], n A. C., in Convivium, XXIX (1961), pp. 531-54; e cfr. D. DeRobertis, in Storia della lett. it., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, III, ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] sui memorabili commenti allestiti da Contini o da DomenicoDeRobertis per i grandi autori delle nostre origini. Testi (aprile-giugno 1988): I Libri di D. I., a cura di P. De Marchi - G. Pedrojetta, Milano 1993.
Isella non pubblicò mai le sue memorie ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] , Tra Marsilio e Pallante: una nuova ipotesi sugli ultimi cantari del «Morgante», in L’entusiasmo delle opere. Studi in memoria di DomenicoDeRobertis, a cura di I. Becherucci et al., Lecce 2012, pp. 299-339; Id., L. P., in Autografi dei letterati ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] trovavano scritte per altrui», II.6.4.6.3).
Da ricordare inoltre, sotto questo aspetto, il curioso paradosso di DomenicoDeRobertis (1976-1978) secondo il quale addirittura «la lingua italiana sarebbe oggi fondata sull’aretino» (p. 119) di Ristoro ...
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SEGNI, Bardo
Pasquale Stoppelli
– Visse nella prima metà del XVI secolo ed è sconosciuto l’anno di nascita. Appartenente al ramo dei Segni Guidi, fu figlio di Antonio di Neri e fratello di Fabio, noto [...] confuso con il suo quasi omonimo Bernardo Segni, storico di Firenze e traduttore di Aristotele, fino a quando DomenicoDeRobertis nel suo studio sulla Giuntina non ha fatto chiarezza sui due personaggi.
La notizia della presenza di Segni presso ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] e società, a cura di A.M. Mioni, Padova 1998, pp. 341-345; G. Marrani, Fra Cecco Angiolieri e Dante: N. de’ R. comico, in Per DomenicoDeRobertis, a cura di I. Becherucci et al., Firenze 2000, pp. 281-304 (poi, con aggiunte, in Id., con Dante dopo ...
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PUCCI, Antonio
Anna Bettarini Bruni
PUCCI, Antonio. – Il patronimico lo dice figlio di Puccio, ma è certo che non appartiene all’importante famiglia Pucci del cardinale Antonio con il quale è stato [...] ), pp. 170-231; A. Bettarini Bruni, Un cantare da attribuire ad A. P., in L’entusiasmo delle opere. Studi in memoria di DomenicoDeRobertis, Lecce 2012, pp. 115-153; G. Crimi - M. Cursi, A. P., in Autografi di letterati italiani, I, Le origini e il ...
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RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] e Niccolò Niccoli (Lanza, 1972, pp. 92-100; C. Rinuccini, Rime, cit., pp. 34 s.). Tuttavia, secondo DomenicoDeRobertis (1966), la polemica letteraria non era che il pretesto per denunciare il disimpegno civile di alcuni intellettuali contemporanei ...
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DEROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] settembre del 1919 sposò Maria De Palma (da cui ebbe i figli Domenico e Maria Vita), trasferendosi a -3, pp. 281 s.; R. Serra, Le lettere, in Scritti, a cura di G. DeRobertis-A. Grilli, Firenze 1938, ad Indicem;E. Falqui, D. e il "saper leggere", in ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] inedite di dugento autori, II, Prato 1847, pp. 356-361; Domenico da Prato, Il Pome del bel fioretto, a cura di P Quattrocento, Milano 1964, pp. 222, 241-243; D. DeRobertis, L'esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della letteratura italiana, ...
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