GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] figli; alla morte del fratello maggiore Domenico (1829) assunse titoli e diritti derivanti dalla primogenitura. La casata . Sostenne pure l'iniziativa editoriale della tipografia di Giacomo de' Rossi di Finale, facendo uscire da quei tipi per sua ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] rogati tra il 1482 e il 1494 dal notaio Domenico Guiducci testimonia la progressione nell'accumulo delle prebende. . 184 s.) le rime del F. sono state pubblicate da F. DeRossi basandosi su un manoscritto appartenuto a Carlo Dati (Sonetti di M. Franco ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] celebrato il 28 marzo 1592, con la nobile Porfida DeRossi, si trasferì nella vicina Mesagne. Su questo piccolo centro salentino compose un opuscolo di carattere storico-corografico rimasto manoscritto (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., XIV.G.18/2; ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] di compositori professionisti come Giuseppe Gazzaniga e Domenico Cimarosa fu invece la partitura di due Per l’arte, da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. DeRossi, II, Monfalcone 2001, pp. 533-537. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] suo possesso.
1532: Carlo V concede ad Alessandro de’ Medici, che il suo intervento due anni 16 marzo 1978) a opera delle Brigate rosse. Durante la prigionia, che si conclude partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Giglio (1678-83), e, meno ridondanti, quella di S. Stae di DomenicoRossi da Marco e quella dei Gesuiti di G. B. Fattoretto. Anche agli la nomina d'un "maestro di cappella" nella persona del De Fossis già dianzi citato. La cantoria ha d'ora in poi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Antonio da Monza e Cristoforo de Predis; nell'incisione in pietre dure Domenico "dei Camci"; nell' della lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, XVI, p. 245; L. Rossi, Lega fra il duca di Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] certa larghezza e affittò da Domenico Bolani una bellissima casa, sita In Vinegia nel l'anno MDLI. In casa de' figliuoli d'Aldo. - A la somma autore dell'antica "Vita di P. A.", in Misceli. nuziale Rossi-Teis, Bergamo 1887, pp. 295-314; A. Luzio, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] neppure il cardinale Domenico Capranica, che Cian, La satira, I, Milano 1939, pp. 437-446; L. De Feo Corso, IlF. in Siena, in Bull. senese di storia patria, F. Aggiornamento bibliografico, in V. Rossi, Il Quattrocento, Padova-Milano 1992, pp ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il Secret, in particolare per l'aspetto cabalistico, e il Rossi).
Dopo la dettatura dell'Idea, il C. partì da appresso Gabriele Giolito de' Ferrari") conforme alle precedenti, compaiono anche L'opere di M. Giulio Camillo presso Domenico Farri (il ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...