BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] sui gesuiti Serafino e Domenico Sordi (che furono suoi ss.; A. Masnovo, V. B. e F. R. de La Mennais, in Riv.di filos. neoscolastica, XII (1920), Italia, Milano 1933, pp. 129-142; G. F. Rossi, Laformazione tomistica di V. B. nel collegio Alberoni, ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] , conseguendo l'aggregazione presso il Collegio de' notari.
Morto il Marsigli Rossi, il F. fu invitato dal senatore di lettere. Si segnalano quelle tra il F. e l'omonimo e meno noto Domenico Fabri, con il quale fu in stretto contatto.
Il F. morì il 21 ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] più di una volta sostenne la prima carica come gonfaloniere" (Rossi Scotti).
Il B. morì a Fratta il 17 genn. cantante D. B. di Umbertide, Umbertide 1884; R. A. Mooser, Annales de la musique et des musiciens en Russie au XVIIIe siècle, II, Genève 1951 ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] ebbe la parte di Irene, El velloncino de oro di G. Scolari ed Eponina, sempre cantando col primo sopranista Domenico Bedini e col tenore p. 394, n. 992; G. Cosentino, Il teatro Marsigli-Rossi (Un teatro bolognese del sec. XVIII), Bologna 1900, p. 139 ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] dal quale il comandante veneziano Domenico Mocenigo decise di desistere R. Solaro di Govone, Ruolo generale de' Cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d' . 376 ss., 411 ss., 451-496; E.Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovarmi ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] da Sabbio, Valente Panizzi, Domenico Mammarelli, gli eredi di Giovanni Rossi, i fratelli Cagnaccini, Simone editoriali.
Il B. ebbe la sua bottega tra la Giovenca e Borgo de' Leoni, al cantone detto "della campana" (dall'insegna del suo negozio ...
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ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] di suo figlio Domenico con Elisabetta figlia 26764; Francesco Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pp. 102-103, 174; M. 1906), pp. 431-436; A. De Boüard, Le régime politique et les institutions de Rome au moyen-âge, Paris 1920, ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] a Napoli da Niccolò Maria Rossi, esistente nella collezione di quadri di cappella Francesco Mancini, Domenico Sarro vicemaestro e i Francesco Gazzetta di Napoli,2 ag. 1718; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani,Napoli 1846 ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] araldico a larghi fogliami rossi e blu), espresse, Maria Maggiore, e in discordia con certo Servideo de' Tuttoloni per la cura di detta cappellania (Bologna Taddeo Crivelli, Martino da Modena, Domenico Pagliarolo) che erano intenti alla decorazione ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] Elogi di Liguri illustri, IV, Genova 1873, pp. 259 Ss.; G. Rossi, Storia della città di Ventimiglia, Oneglia 1888, p. 320; C. M. Parenti, Aggiunte al diz. biobibliografico. Firenze 1957, p. 10; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1215-16. ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...