ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] . 1752); alla terza, i figli di Tommaso, Leone (1789-1854) e Domenico (1792-1860), e il figlio di Agostino, Antonio (1792-1846); alla quarta illustri architetti del neoclassicismo russo, da C. Rossi ad A.-R. de Montferrand.
Leone (Lev Fomič) nacque a ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] (opera di Domenico Rosselli fiorentino: è spento.
Fonti e Bibl.: G.M. Rossi, Historiarum Ravennatum libri, Venetiis 1589, p. 323 episcoporum, Leipzig 1931, p. 698; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., II, col. 61; G. Stadier, Vollständiges ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] Domenico da San Gimignano (Indice generale degli incunaboli [indi IGI], 3545, 8645), la Repetitio capituli "Quoniam contra falsam" de il 1482 (Hain, n. *2467; IGI, 1273).
Bibl.: A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia durante il sec. XV e la prima ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] dove compare l'iscrizione "Opus Rainaldi de Carbio", è la pala nella chiesa di chiesa di S. Maria Maggiore (oggi S. Domenico) a Narni, perduta. Negli anni 1523-24 Atti del Convegno, Roma… 1996, a cura di S. Rossi - S. Valeri, Roma 1997, pp. 48-54; Id ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] con un diverso orientamento di gusto" (Rossi, 1988).
Non si conoscono il luogo 368 s.; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori degli scultori, et architetti veronesi, Verona pp. 59-72; F. Barbieri, Brusasorci, Domenico, in Diz. biogr. degli Italiani, XIV, ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] morte -, lavorava ancora, a Cremona, nella bottega di piazza S. Domenico. Più che liutaio, pare sia stato un ottimo restauratore di strumenti ad Rossi), rappresentata al Teatro Concordia di Cremona nella primavera dell'anno 1835. Secondo il De ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] la struttura nel "tempo de doy anni proxime de venire... secondo la forma stesso giorno fa quietanza a Lorenzo di Domenico "calzolaro" per la somma di dodici fiorini Perugia 1823, pp. 547 s.; A. Rossi, Prospetto cronol. della vita e delle opere ...
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BELFORTI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Perugia il 26 sett. 1731 da Filippo, professore di logica, medicina e botanica nell'università cittadina. Dopo aver prestato servizio nelle milizie urbane [...] di esse occorre ricordare almeno la Serie de' vescovi di Perugia dell'anno di Cristo ediz. a cura di A. Rossi, in Giornale dierudizione artistica, IV trasportarne le carte presso il monastero di S. Domenico in Perugia (Perugia, Bibl. Augusta, ms. ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] fiero. Il Peruzzi segnala che dalla moglie Francesca di Lazzaro Rossi ebbe prima tre figlie, poi Francesco. Altre notizie sulle ritratto al naturale per Domenico Angelo Pandolfini; nel 1619 fu pagato per un ritratto di Francesco de' Pazzi e per aver ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] di fronte alle monache di S. Domenico, dove rimase fino al 1739; . 1809, G. Giordani, Memorie manoscritte intorno alle opere de' pittori... [1826], cc. 21-30, 63; I arte in Imola, Imola 1883, pp. 8 s.; M. Rossi, Guida di Lugo, Lugo 1925, pp. 161-165; G ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...