BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] gruppo dei suoi assistenti: direttori dei lavori erano Mattia de' Rossi, che era stato a Parigi per sovrintendere alla fabbrica .
Tra i figli del B. si ricorda, oltre al più noto Domenico Stefano, Paolo Valentino, il quale, nato a Roma il 14 febbr. ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
DomenicoDe Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] pp. 14 ss.; di C. De Lollis, in Napoli letteraria, I [1884], n. 11; di anonimo, in IlFanfulla della Domenica, VI[1841], n. 28). d. lett. it., V [1885], pp. 25 s., 28; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1898, pp. 383, 398-401; ma si veda anche ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] il Matrimonio mistico di s. Caterina (Bologna, S. Domenico), firmato e datato 1501, la Pala Lomellini (Genova, 'eredità genovese di F. L. e gli esordi di Raffaele de' Rossi: influssi toscani nella produzione pittorica ligure del primo Cinquecento, in ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] (recentemente restaurati) della cappella Brancaccio in S. Domenico.
Sempre influssi, talora più talora meno, generici , Cimabue und Rom, Wien 1888, pp. 177-180; G. B. DeRossi, Raccolta di iscrizioni romane..., in Bull. d'archeol. cristiana, II (1891 ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] 1758 partì per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato compositore nella Stamperia camerale e più tardi, cornici; Scherzi poetici e pittorici di G. G. DeRossi (1795), con quarantuno figure di stile neoclassico a ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Lata, a Roma; S. Pietro presenta alla Vergine Assunta i ss. Domenico, Nicola da Bari, Francesco, Chiara, Filippo Neri, Felice da Cantalice e Camere sepolcrali de' liberti e liberte di Livia Augusta e d'altri Cesari, edito da Filippo DeRossi. Gli ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , 613, 663, 667, 671 s., 702; A. M. de Ramsay, Histoire de Henri.. de Turenne..., Paris 1735, passim alle pp. 501-532 e alle pp Milano 1964, pp. 61 s.; G. Passavant, Studien über Domenico Egidio Rossi…, Karlsruhe 1967, passim alle pp. 123-136 e pp. ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] si è conservato in extenso tra gli atti del diplomatico di S. Domenico di Bologna.
Il C. non sopravvisse a lungo alle sue ultime un anonimo, che servì di base all'edizione di Bastiano de' Rossi per conto dell'Accademia della Crusca nel 1784. Se il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] moderati già enunciati. Egli aveva al fianco Cavour, Pietro DeRossi di Santarosa, Roberto d’Azeglio. L’intenso impegno di che nel 1848 (agosto-ottobre) dovette cedere a Francesco Domenico Guerrazzi. Estraneo alla politica piemontese per l’Unità e a ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] arte del "modellare, disegnare e scolpire" e da Gregorio deRossi, che si occupava della realizzazione dei calchi dai modelli p. 127). Maratta inoltre realizzò nel 1680 un Ritratto di Domenico Guidi, conservato a Londra (British Museum), nel quale l ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...