Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] li preferisce impiegati; sicché sottrae al ritiro Domenico Passionei e lo nomina, il 18 giugno 1721 Antonio Muratori, Bologna 1972, ad indicem.
E. Esposito, Annali di Antonio DeRossi stampatore in Roma (1695-1755), Firenze 1972, pp. XI, XII e ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] , durante i lavori conciliari B. conobbe s. Domenico e, affascinato dal santo, introdusse a Palermo i -II, Romae 1888-1895: I, nr. 111; II, nr. 3930; G.B. Nitto DeRossi-F. Nitti, Le pergamene del duomo di Bari, I, 952-1264, Bari 1897, ad indicem ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] già affiancato come coadiutore il nobiluomo Domenico Tasso, cominciarono a raccogliersi attorno a ; A. Tortora, De vita Hieronymi Aemiliani, Milano 1620; C. DeRossi, Vita del b. G. M., Milano 1630 (4a ed., Prato 1894); G. De Ferrari, Vita del ven ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] successore Alessandro VI.
La domenica delle Palme del 1495, il F. (che Domenico Malipiero ancora presenta quale , II, Bari 1977, p. 310; G. Liberali, L'episcopato bellunese di Bernardo de' Rossi, Treviso 1978, pp. 6-19, 29 ss., 54 s.; P.F. Grendler, ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] una chiesa agostiniana. Nel 1391 l'ospedaliere napoletano Domenicode Alamania fondò presso il porto e sempre nel borgo di Prè. Un ospedale genovese del Medioevo, a cura di G. Rossi, Roma [1992]; A. Luttrell, The Hospitallers of Rhodes and their ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] gravemente il ministro di Agricoltura e Commercio, P. DeRossi di Santarosa, si richiesero per lui i conforti religiosi prescelta per l'esilio, ospite del cardinale arcivescovo L.-J. de Bonald.
Il governo sabaudo, preoccupato per le condizioni in cui ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal DomenicoDe Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno fu consacrato vescovo a Roma dal patriarca di Costantinopoli F. M. Rossi il 3 marzo 1753. Ad Otranto rimase pochi mesi, poiché già ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Agnese il 21 genn. 1641 e L'incoronazione, letto la terza domenica dopo Pasqua dello stesso anno nella chiesa di S. Siro, per italiana, VIII, Modena 1780, pp. 350 s.; O. DeRossi, Scrittori piemontesi, savoiardi, nizzardi, Torino 1790, p. 131; ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] il G. aveva conosciuto, riconobbe gli aiuti offertigli da Domenico Ranaldi, custode della Vaticana. Ancora nel 1611 intraprese 'elenco in Niggl, pp. 71-78); Giovanni Battista DeRossi riconobbe i suoi meriti quale raccoglitore d'iscrizioni.
La ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] in quanto questo nipote deve essere identificato in Gian Domenico Zazi, che succederà allo zio proprio nel vescovato aprili a C. Septala, Derthonae 1659, p. 299; G. B. DeRossi, Istoria geneal. e cronol. delle due nobilissime case Adorna e Botta, ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...