CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] medico-ìdraulico Domenico Guglielmini, pp. 21-165, e in quelli pressapoco coevi di G. G. Rossi, Due fonti della ragion poetica di Ugo Foscolo: G. Vico e A the 18th Century, in Mél. de philol., de hist. et de littérature offerts à H. Houvette, Paris ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 27; Lemonnier, 24,31; U. Peruzzi, XII, 42bis; Tordi, 542-49; Rossi Cossigoli, 6, VI; Carteggi vari, 65,33 e 128,55. L'elenco più ), pp. 625-646; D. C. 1821-1909. Memorie, a cura di P. De Donato-Giannini, Napoli 1910;A. Segre, D. C. di C., in Misc. di ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] del B. fu nominato Domenico Bonsi, che raggiunse la sede Dei quattro canti del B., uno (la "Canzona de' savi") fu ristampato tra i Canti carnascialeschi del papi, III, Roma 1932, pp. 436, 466; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, p. 552; P. O. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] ad A. Brofferio - piacemi; non piacemi siano rossi; perché la monarchia costituzionale per me costituisce quel moderata, Napoli 1981. Tra gli studi sullo scrittore si vedano in particolare: F. De Sanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] 1905: Vincenzo Gemito. La vita, l'opera, e Domenico Morelli pittore (datato quest'ultimo 1901), e di quelli D., Firenze 1969; G. De Robertis, S. D., in Scritti vociani, a cura di E. Falqui, Firenze 1967, pp. 3-23; S. Rossi, S. D. Storia della critica ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] se stessa e nei suoi riflessi terreni" (V. Rossi).
La morte di Lorenzo de' Medici e la crisi della signoria medicea, travolta dall dai "fanciulli" savonaroliani sulla piazza della Signoria la domenica delle Palme del 1496. o la lauda che il ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] da Paolo in affitto a Domenico Basa con un contratto quinquennale iniziato una biografia di Cosimo I de' Medici, mirando per questa via , Roma 1994, pp. 818-820; G.V. Rossi, Pinacotheca imaginum illustrium doctrinae vel ingenii laude virorum, Coloniae ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] duello il capitano Giovanni Domenico Cresti. Due zii all'Istoria universale dell'origine,guerre e imperio de' Turchi, Venezia 1654) il B. si sec. XVII, Roma 1897, pp. 59 ss.; G. Rossi,Una scrittura e alcune lettere e documenti tassoniani inediti, in ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] anche altri illustri maestri, quali Pietro da Moglio, Domenico Accolti aretino (esegeta dantesco egli pure), Pietro da XVII (1891), pp. 88-98 (recens. al Rossi-Casé); F. Tamburini-P. Galletti, Carmina B. de Imola in laudem Dantis, in C. Del Balzo, ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25 . Mozzoni, Il Piovano A., in La Gazzetta della domenica, 13 giugno 1880, p. 2; Succhiellino [P Roma 1996, pp. 39 s.; L. Rossi, L'immagine di Roma nella novellistica del ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...