CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] destra) nella chiesa della Minerva, con Storie di s. Domenico. Ci è noto solo un suo dipinto da cavalletto: una . Baglione, Le vite de' pittori... [1642], Roma 1935, ad Indicem; I. N. Eryihraeus [G. V. Rossi], Pinacotheca imaginum illustrium... ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] maggio del 1933 (con D. Ortensi; G. De Finetti, Stadi, Milano 1934, pp. 72-80, pp. 429-434) e la casa littoria "Dante Rossi" a Firenze (1940), presentata dallo stesso F. chiese. Fra le altre quella di S. Domenico a Cagliari 1949-54; Dieci anni.., 1956 ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] (Pezzana, III, p. 265) Domenico Bocchi, rettore dell'ospedale di S da facinorosi ostili alla fazione dei Rossi: con quella vennero saccheggiate anche Bonazzi, pp. 7, 28, 37; Antonii Galli Commentarii de rebus Genuensium, ibid., XXIII, 1, a cura di E ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] I, Siena 1854, p. 104; A. Rossi, Inventario della sacrestia di S. Domenico di Perugia nel secolo quindicesimo, in Giornale di 84, pp. 56-79; E. Taburet-Delahaye, Un reliquaire de St Jean-Baptiste exécuté par les orfèvres siennois Jacopo di Tondino ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] , Strossmayer, Domenico Iacobini), si a Carlo Alfieri di Sostegno, dal conte Rossi Scotti all'abate Stoppani a mons. Bonomelli). VI (1960), 65, pp. 22-32; 68, pp. 6-19 passim;G. De Rosa, I conservatori naz., Brescia 1962, pp. 33, 38, 224; O. Maiolo ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] frequentare probabilmente lo zio paterno Gian Domenico, ricordato autore di tragedie (cfr illustri nozze l'opuscolo Della educazione de' figlioli (Venezia 1803). In latino del B. erano conservati da G. B. Rossi, amico dello stesso B. e cancelliere del ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] busto in bronzo del poeta catanese Domenico Tempio, oggi irreperibile) e frequentando lui più volte replicato, e il Ritratto di Emanuele Rossi.
Il G. morì a Catania il 13 sett di G. Verga, L. Capuana e F. De Roberto. I suoi ritratti invece, di acuta ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] si trovano nella Raccolta Rossi Cassigoli, presso la del beato fra' A. F. dell'Ordine di s. Domenico, vescovo di Pistoia, Pistoia 1839; A. Chiti, Il vescovo . sanctorum, V, coll. 1245-1248; Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XVIII, coll. 581 s. ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] trasportato in Italiano" - come segnalò Domenico Caminer nell'Europaletteraria - "questi Pensieri, suggerita da un Esprit de l'Encyclopédie apparso nel 2998: lett. del 31 luglio 1804 a Giovanni Rossi e altri docum. sulla partecipazione del D. alla ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] s., 384 s., 389, 409, 427, 431; P. Saccardo, Les mosaïques de St Marc à Venise, Venise 1896, pp. 73-76; B. Geiger, Maffeo d'oro, Milano 1991, p. 333; P. Rossi, I cartoni di Jacopo e Domenico Tintoretto per i mosaici della basilica di S. Marco, ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...