BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Cerini (in due tirature, una dei Paluzzi, l'altra del DeRossi e non più tarda del 1720) e S. Michele Arcangelo ( dal Nelli, 1737),Giuseppe DomenicoDe Lamberg (1737),Silvio Valenti (1738),Giuseppe Passionei (1738),Guérin Pierre de Tencin (1739), C. ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] una sede propria e indipendente nel policlinico Umberto I: in realtà, la costituzione in istituto era stata voluta e preparata dal DeRossi d'intesa con G. Baccelli, ma il F. la rese definitiva e la completò, arricchendo successivamente la clinica di ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] caso egli si legò di stretta amicizia con Niccolò Niccoli (più tardi uno dei suoi sedici esecutori testamentari), Roberto de' Rossi, Ermolao Barbaro e altri umanisti da cui probabilmente mutuò le inclinazioni verso la letteratura e la storia. Nel ...
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CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, il suo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] alcune correzioni. è sottoscritto: "In Ferrara Appresso Domenico Mammarelli e G. C. Cagnacini Compagni". A p. 95 della seconda parte si legge: "In Ferrara nella Stamperia degli Heredi di Francesco deRossi. 1582". Nello stesso anno i due soci ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] fu anche l'intagliatore, e venne pubblicato nel 1655 da G. G. DeRossi. Riguardo al primo libro non si conosce il nome dell'incisore: il F architetti del nuovo secolo, quali Bernini, Borromini o Domenico Fontana: segnale evidente, questo, di quanto l ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] l'insegnamento ufficiale di queste materie, fino ad allora svolto in Italia solo a Roma sotto la direzione di Emilio DeRossi. Nel 1894 il C. fu promosso straordinario, nel 1902 ordinario e direttore d'istituto e, infine, direttore della clinica ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] Giuliano della Riva, Tommaso De Marini, Stefano e Domenico Spinola, Francesco Rivarola), 338; P. Litta, Famiglie cel. ital., Adorno,tav. VI; B. DeRossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta,Firenze 1719, pp ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] che gli contrapposero, ora, un uomo "nuovo", Domenico Fregoso. Questi, pur nominato dallo stesso A. vicario Annali ..., Genoa 1537, cc. 137, 138, 139r.; B. DeRossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta,Firenze ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] con Paolo Antonio Mattei da Coscia, Marco de' Ruspoli di Civita Castellana e Domenico Frezza romano. Ricevette il titolo di cavaliere p. 1738") nella chiesa di S. Angelo de' Rossi con la rappresentazione della Caduta degli angeli ribelli (affresco ...
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Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] come Carmine Gallone, Ivo Illuminati, Eugenio Perego, Camillo DeRossi, Gaston Ravel. Durante la Prima guerra mondiale venne storiche): per Dante nella vita e nei tempi suoi di Domenico Gaido progettò ‒ insieme al fratello Annibale ‒ lampade di ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...