DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] Camillo Franceschini (1588) e con il proprio genero Andrea DeRossi (1592). Nel 1593 lo coadiuvò il fratello Francesco.
Se Adottarono due marche di stampatori veneziani: il D. quella di Domenico Farri, con l'emblema di un cavallo scalpitante di fronte ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] di Bari, probabilmente dipinta nel 1733, anno in cui Giovan Domenico Arnoldi fece rimodernare la cappella. Il C. godette una grande aver acquistato la collezione di rami appartenuta a Giovan Giacomo deRossi. Il C. ebbe così il compito di eseguire i ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] successo ottenne la collana dedicata alle opere di Francesco Domenico Guerrazzi, di cui Perino era profondo estimatore.
Nel E. P., in La Tribuna illustrata, XII (1904), 16, p. 4; G. DeRossi, L’ officina di P., in Roma, VI (1928), 1, pp. 34-42; Id ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] nazareno Johann Friedrich Overbeck. Poco dopo Galli lo presentò a Domenico Fontana, architetto dei Sacri Palazzi Apostolici, il quale nel 1865 parte della neonata archeologia cristiana di Giovanni Battista DeRossi. La vedova del martire (già mercato ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] lo ricevette in udienza, e la protezione del cardinale Domenico Orsini di Aragona, dedicatario del nuovo volume, nel settembre stampe presso i tipografi romani Giuseppe e Filippo DeRossi.
Alcune considerazioni sull’elezione dei vescovi contenute ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] generale della Congregazione di S. Marco, Girolamo de' Rossi, veniva chiamato a sostituirlo, con una larga 28 apr. 1526, la sua esclusione e quella del fratello Domenico dalla Congregazione marciana. Costretto cosi ad abbandonare Firenze, il B. ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] con D. Manin e N. Tommaseo, Domenico fu incluso nella lista dei quaranta cittadini che 287. Relativamente all'attività come capo dell'Ufficio storico dell'esercito: E. DeRossi, La vita di un ufficiale italiano sino alla guerra, Milano 1927, pp ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] della Cetra sonora) il F. era comunque al servizio di Domenico Spadafora, principe di Maletto e Venatico, in qualità di maestro cappella Giuseppe DeRossi, il quale a sua volta assunse la direzione musicale nella chiesa della Madonna de' Monti. ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] dapprima il domenicano Ambrogio Tontucci e poi il gesuita Domenico Antonio Briccialdi. A diciannove anni, dopo questi prestigiosi Nel 1728 a Roma, presso la tipografia di Antonio deRossi, vedeva la luce l'opera più significativa della produzione ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenicode' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenicode' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] da "Domenicode Compagnis" a Roma (E. Plon, Leone Leoni sculpteur de Charles-Quint et Pompeo Leoni sculpteur de Philippe II di attribuzioni. Contemporaneo di Alessandro Cesati e di Giovanni Antonio de' Rossi con cui collaborò (Arte e storia, 1885, p. ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...