DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] Avvalorati e in particolare alla basilica di S. Domenico, per la quale nel 180 i avanzò un 65 (sub voce Rosso, Giuseppe del); Dizionario encicl. di architettura e urbanistica, II, p. 157; G. Mazzatinti, Inventari de' manoscritti delle Biblioteche ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] riuscita della commedia per la qualità della musica «e pe lo concierto de lo Sio Donn’Antonio Palomba, che ogge non ave lo paro» (Cicali (1997), pp. 377-415 (Antonio); N. Rossi - T. Fauntleroy, Domenico Cimarosa. His life and his operas, London 1999 ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] . A. 43; un cod. del De oratore curato dal B. per il patrizio composta a Padova per invito di Domenico e Pietro Vettori, figli di s., dove è erroneamente la data 12 anziché 13 luglio; V. Rossi, Un grammatico cremonese a Pavia, in Boll. d. Soc. pavese ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] Goro -, infatti, segretario di Lorenzo de' Medici duca d'Urbino nonché collaboratore oltre al G., Giovanni Brevio, Domenico Morosini, A. Priuli e B. delle famiglie di Pistoia); Firenze, Bibl. nazionale, Rossi-Cassigoli 77, c. 201 (Matrimoni seguiti in ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] futuri della "pittura della realtà" in Lombardia (Rossi, 1990).
Tra le opere giovanili del F. ; compaiono inoltre i due beati Domenico da Catalogna e Sibillina Biscossi, e in merito all'eredità della suocera Caterina de Bolis.
Tra il 1480 e l'ultimo ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] sepoltura nella chiesa di S. Domenico "in cappella depitta in qua est seppultura omnium de domo sua".
B. morì non completa, del Petrarca a Barbato. Il cod. Corsiniano 33. E. 27 (Rossi 229) della Bibl. dell'Acc. dei Lincei è il solo che contenga l ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] L. tenne dei corsi regolari. L'umanista Domenico Silvestri, nel suo De insulis (Torino, Biblioteca nazionale, Mss., I. P. con le postille di F. Petrarca, a cura di T. Rossi, Milano 2003). Agli stessi anni va assegnato il codice marciano Mss.gr., ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] a cantanti affermati - quali Clementina Baglioni e Domenico Poggi - in quattro prime assolute: L Parma, in primavera al Marsigli-Rossi di Bologna, quindi in autunno , ma "il n'était plus alors que l'ombre de lui-même" (Mooser, p. 667).
Non si hanno ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] (in Muti - De Sarno Prignano, 1996, p. 134).
Dopo l’apprendistato con il padre Domenico, Antonio Francesco si E. Garzillo - G. Polidori, Modena 2002, pp. 133-145; R. Rossi, Montelabbate. Memorie di una comunità, Urbania 2002, pp. 74-77; G. Angelini ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] che si aggiunsero a quelli del defunto vescovo Domenico Della Rovere (Decreti della prima sinodo… aggiuntevi de Maria Virgine (Asti, V. de Zangrandis, 1591), la Predica de i miracoli della natività … (Asti, V. de Zangrandis, 1592; Bologna, G. Rossi ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...