Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] del Fons Memorabilium di Domenico Bandini conservato nella Bibl. 'Università, Padova 1842, p. 24; A. Rossi, L'arte tipogr. in Perugia durante il sec Billanovich-G. Travaglia, Per l'ediz. del "De Lite inter Naturam et Fortunam"... di Albertino Mussato, ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Lucrezia di Bartolommeo del Fede, vedova di Carlo di Domenico berrettaio, che divenne il modello di tutte le sue intenso e del rosso, ormai al di fuori di ogni leonardesco sfumare. Ancora in quest'anno egli eseguì, per Ottaviano de' Medici, la ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] istituti privati del nipote Giuseppe, nella scuola di Domenico Abate e poi di Luigi Priore. Verso la fine in Italia, Aquila 1890; V. Rossi, O. C., filosofo e matematico abruzzese. Discorso..., Aquila 1897; F. De Sanctis, La letter. italiana nel sec ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] della Rivoluzione, la folla della plebe partenopea e Domenico Cirillo, il re Ferdinando e Nelson, Mario Pagano pp. 158-170; O. Rossi, Plauto e il suo secolo di P. C., in Rass. naz., XIV(1883), pp. 205-280; F. De Sanctis, Il darwinismo nell'arte ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] 1938, studiando con i professori Francesco De Nicola e Luigi Franciosa. Iscrittasi nel il loro secondo figlio: Silvio Domenico. In questo periodo Leone incominciò stesso Levi e con il meridionalista Manlio Rossi Doria. Dunque fu in questo contesto ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] nel 1723-24.Da allora in poi il De Etruria regali divenne uno dei testi fondamentali per Fu sepolto nella chiesa di S.Domenico con un epitaffio.
Il D. e Bibl.: Iani Nicii Erithraei [G. V. Rossi] Pinacotheca..., Coloniae Agrippinae 1645, pp. 2426; J ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] che è la pala con la Vergine del Rosario in S. Domenico a Taggia, eseguita lungo il corso del 1513 (di tale Cais de Pierlas, La ville de Nice pendant le premier siècle de la domination des princes de Savoie, Torino 1898, pp. 293 ss.; G. Rossi, La ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] J. S. Bach, le sonate di Domenico Scarlatti e la produzione, di Jean con P. Serrao; la composizione con L. Rossi e P. Platania. Affermatosi anche come compositore, i quali si ricordano Vincenzo Vitale e Marta de Conciliis. Morì a Napoli il 1º sett. ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] come nato a Cremona. Domenico Bordigallo, onesto cronista cremonese Nei ff. 58-64 si trova la Lectura dal titolo De acquirenda et amittenda possessione (D. 41. 2), che glossators, Cambridge 1938, passim; G. Rossi, La Summa arboris actionum di Ponzio ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] cui madre un fratello dell'A., Domenico, era paggio d'onore. Nello stesso anno con la Zenobia regina de' Palmirent' su libretto di Antonio Salvatore Martini, Francesco Conti, Antonio Veracini e Filippo Rossi di Firenze; Azzolino della Ciaia di Siena; ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...