MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] si impegnò a eseguire per il senese Fabio De Sartis (e che poi eseguì di fatto, volto del giovane in corsetto listato di rosso, sul fondo, e alla gamba destra del Flagellazione dei Di Franco a S. Domenico Maggiore a Napoli.
Indicata da Baldinucci ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1465, di Domenico Malatesta, mentre a cura di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I e II a cura di R. da M., in Le Marche, IV (1904), pp. 8-33; L. Rossi, F. da M. condotto da F. Sforza, in Le Marche, V ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] nei rapporti intrattenuti con l'ambiente del cardinal Domenico Grimani durante il soggiorno veneziano, consentì a L della ragione, a cura di E. Bellone - P. Rossi, Milano 1982, pp. 255-278; S. Béguin, Léonard de V. au Louvre, Paris 1983; P.C. Marani, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Napoli iniziò tra l'altro la collaborazione con il librettista Domenico Gilardoni, che gli fornì i libretti di tre opere di Chamounix, opera semiseria in tre atti (libr. di G. Rossi, da La gräce de Diew di A. F. D'Ennery e Lemoine, Vienna, teatro ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] certa larghezza e affittò da Domenico Bolani una bellissima casa, sita In Vinegia nel l'anno MDLI. In casa de' figliuoli d'Aldo. - A la somma autore dell'antica "Vita di P. A.", in Misceli. nuziale Rossi-Teis, Bergamo 1887, pp. 295-314; A. Luzio, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] De Bernardi, M. Lamberti, compaiono storici dell'economia come Gino Luzzatto, Armando Sapori e Domenico (1902-1953), a cura di L. Firpo, Torino 1988; L. Einaudi-E. Rossi, Carteggio (1925-1961), a cura di G. Busino-S. Martinotti Dorigo, Torino ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] neppure il cardinale Domenico Capranica, che Cian, La satira, I, Milano 1939, pp. 437-446; L. De Feo Corso, IlF. in Siena, in Bull. senese di storia patria, F. Aggiornamento bibliografico, in V. Rossi, Il Quattrocento, Padova-Milano 1992, pp ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] con Antonina de Carnariis e all'inizio del 1508 con Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, ad indicem; Lettere scritte al signor Pietro Aretino, da molti ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Vito a Domenico Massimo, 317; J. P. E. Julienne de La Gravière, La guerre de Chypre et la bataille de Lépante, I, Paris 1888, pp. s.; P. Colonna, I Colonna…, Roma 1927, pp. 193-254; E. Rossi, Le statue di A. Farnese e di M. C. in Campidoglio, in Arch ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il Secret, in particolare per l'aspetto cabalistico, e il Rossi).
Dopo la dettatura dell'Idea, il C. partì da appresso Gabriele Giolito de' Ferrari") conforme alle precedenti, compaiono anche L'opere di M. Giulio Camillo presso Domenico Farri (il ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...