MICHELANGELO di Domenico
Mario Epifani
MICHELANGELO di Domenico (Michelangelo Naccherino). – Nacque a Firenze il 6 marzo 1550 da Domenico di Michele, merciaio del «popolo» di S. Lucia. La presenza del [...] stesse opere. Un documento del 1565 dimostrerebbe tuttavia che egli a quel tempo era a bottega presso Vincenzo de’ Rossi (Parronchi, 1965, p. 14), attraverso il quale M. si ricollegò all’ambiente culturale del «formalismo michelangiolesco» (Catalano ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] Inscriptionum Etruscarum, I, n. 176).
Nel 1698 Domenico Antonio Ercole stampava a Roma le Osservazioni istoriche sopra XVIII, e non si può non accogliere il positivo giudizio del DeRossi, che opponeva alle sue le edizioni manchevoli del Boldetti, o ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] Ordóñez, o forse già del suo predecessore e maestro Domenico Fancelli (Campori; Apollonj Ghetti, 1977, pp. 22-24 della fontana dell'Acqua Acetosa, realizzata da A. Sacchi e M. DeRossi. Nel 1662 fornì marmo cottanello alla chiesa di S. Andrea al ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Agnese il 21 genn. 1641 e L'incoronazione, letto la terza domenica dopo Pasqua dello stesso anno nella chiesa di S. Siro, per italiana, VIII, Modena 1780, pp. 350 s.; O. DeRossi, Scrittori piemontesi, savoiardi, nizzardi, Torino 1790, p. 131; ...
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TOFANELLI, Agostino
Anna Lisa Genovese
TOFANELLI, Agostino. ‒ Nacque a Nave (Lucca) il 22 maggio 1768 da Andrea, sarto, e da Maria Domenica Papini, e fu battezzato il giorno seguente nella pieve di [...] Petronilla del Guercino, furono immortalati da Domenicode Angelis nella Biblioteca Vaticana, con l’ Nibby, Roma nell’anno MDCCCXXXVIII, Roma 1839, p. 328; A. Rossi, Documenti sulle requisizioni dei quadri fatte a Perugia dalla Francia ai tempi ...
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VOLPONI, Giovanni Battista detto lo Scalabrino
Alessandro Nesi
– Nacque a Pistoia l’8 aprile 1489, figlio di Piero Volponi e di Cosa di Lazzaro di Jacopo; il soprannome Scalabrino, cioè furbo, gli derivò [...] ben sette pale e «altri piccioli quadretti» ([G.G. De’ Rossi], Notizia istorica, in Memorie per le belle arti, IV ( riferita la Madonna col Bambino e i ss. Sebastiano, Michele, Domenico e Rocco della pieve di Cutigliano (Pistoia), già datata al 1530 ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] di Perugia e per cura di F. Coarelli, dell'altrettanto ricca biblioteca di famiglia.
Fonti e Bibl.:Correspondance de Giovanni Battista DeRossi et de Louis Duchesne (1873-1894), a cura di P. Saint-Roch, Rome 1995, ad indicem (le lettere nn. 558bis ...
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SACCHI, Pietro Francesco
Gianluca Zanelli
– Nato a Pavia nel 1485 dal sarto Giovanni Antonio, l’artista risulta documentato a Genova nel 1501, anno in cui entrò, in qualità di «exercens arte pictoriae», [...] di un dipinto destinato alla chiesa di S. Domenico di Taggia che doveva raffigurare la Vergine con i Zanelli, L’eredità di Filippino Lippi e gli esordi di Raffaele de’ Rossi: influssi toscani nella produzione pittorica ligure di primo Cinquecento, in ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] .
In suo onore compose due epitaffi il poeta veneziano Domenico Plorio.
Oltre alle opere citate, del F. ci è , XIII (1960), p. 336; G. Liberali, L'episcopato bellunese di Bernardo deRossi, Treviso 1978, p. 55; L. Perotto Sali, L'opuscolo ined. di ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] per alcuni suoi studi, ma ridimensionata da Giovan Battista DeRossi, il quale affermò che quasi tutte le epigrafi ivi Siena il 27 apr. 1641 e venne sepolto nella chiesa di S. Domenico, nella tomba della madre.
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. comunale ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...