LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] il L. si separò da de Prado. Decise allora di stabilirsi per un paio d'anni a Piacenza al servizio della nobildonna Coinvolto dallo scandalo suscitato in città dalla predicazione di Domenico Cabianca da Bassano, nel settembre del 1550 il L. raggiunse ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] degli scrittori viniziani, II, Venezia 1754, pp. 189-200; P. Paschini, Domenico Grimani cardinale di S. Marco (1523), Roma 1943, pp. 5 s., 8 loro autenticità, Piacenza 1955, pp. 33, 48-53; G. Biasuz, Le relazioni di A. P. e di Iacopo da Feltre con ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] ibid., p. 340: "mosaico parete centrale a nicchia"). A Piacenza dipinse cinque absidi per il duomo (ibid., p. 344: andata semidistrutta nel 1587per gli interventi operati nella chiesa daDomenico Fontana. Questo restauro del C. andò però perduto per ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] scriveva ancora una lettera a un suo nipote da Bologna, ricevendone risposta il 16 luglio; la sua il Landiano 154della Bibl. comunale di Piacenza; sono inedite, eccettuate le due La terza fu indirizzata a Domenico Morosini per consolarlo per la morte ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] fine degli anni '40 soggiornò a Parigi per un periodo tanto lungo da assimilare lo stile e l'opera di JJ. de Mondoville, un violinista soggiorno viennese non vi sono notizie certe: non è comunque da escludere che (come vogliono l'Eitner e lo Zanetti) ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] in diverse città d'Italia.
Stando a una notizia riportata da G.M. Pio, nel suo Trattato della progenie di s. Domenico, citato da Poggiali (p. 244), il F. sarebbe stato nominato inquisitore di Piacenza e Crema nel 1548, rimanendo in carica fino alla ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] Filippo Neri e Domenico, il cui poco armonico impianto compositivo, risultato di una ripresa di singoli motivi da due opere reniane nel 1664 il L., affetto da podagra, lasciò Milano per la climaticamente più salubre Piacenza (Zaist), città dalla quale ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] eseguite in quegli stessi anni da Provino Dalmazio Della Porta, lo stuccatore ticinese documentato a Piacenza, fra gli altri, nei palazzi , eretto nella seconda metà del Seicento dal conte Domenico Scotti di Sarmato, dovette essere ultimata entro il ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] catalogo manoscritto, intitolato Bibliotheca legalis, compilato daDomenico Maria Corsi, futuro cardinale e vescovo di ad auditore civile di Piacenza, 12 marzo 1675); vol. 5, c. 264v (patente di familiarità rilasciata al F. da Ranuccio II Farnese, 27 ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] Ranuccio II Farnese, duca dal 1646 al 1694.
L'attività svolta a Parma e a Piacenzada G. Battista Barberini e dai Reti, Luca e i nipoti Leonardo e Domenico, incontrastati protagonisti della scultura sotto il ducato di Ranuccio I I, è stata in parte ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...