GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] fine luglio) con soste a Siena, Firenze, forse Pisa, Piacenza, Milano, Reggio Emilia, nelle quali ottenne l'impegno delle autorità convento in termini rigorosi. Ugolino era legato da particolare amicizia con Domenico e fu presente alle sue esequie in ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Parma e Piacenza (Roma 1720), Fontanini non si attendeva un "trattamento" del genere da Innocenzo XIII. Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad ind ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e la Toscana), poi quello di Parma e Piacenza, in un'area particolarmente a rischio per la la Curia romana. Domenico Sella, fondandosi sui alla fine del XVI secolo, in Nuova storia della Chiesa, diretta da L.J. Rogier-R. Aubert-M.D. Knowles, III, ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ne è consapevole è dato da un articolo del pastoralista gesuita Domenico Grasso. Questi, dopo aver partecipato Scalabrini tra vecchio e nuovo mondo, Atti del Convegno storico internazionale (Piacenza 1987), a cura di G. Rosoli, Roma 1989, pp. 173 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] le prime, quelle di Milano e Piacenza), organismi che, ispirati al ‘ protagonisti del ‘sindacalismo bianco’, come Domenico Colasanto.
Perciò la ricerca d’un all’1,4% ma con un indice dei prezzi aumentato da 158 a 207, fatto 100 il 1950 per balzare a ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] funebri di Pio V e di S., che furono progettati daDomenico Fontana. Nel frattempo, sotto la direzione di Giacomo della Porta scopo il 29 luglio 1585 incaricò Filippo Sega, vescovo di Piacenza, e Giulio Ottinelli, vescovo di Castro, di visitare le ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] lateranense anche a Milano e Piacenza che continuavano a schierarsi dalla se fosse stato l'incontro del C. con s. Domenico, avvenuto nel 1219, a dare lo spunto per la con l'imperatore, il C. si portò da Rieti a Montefiascone ed assediò i Romani per ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Domenico e, affascinato dal santo, introdusse a Palermo i Frati predicatori. La notizia, ricavata sostanzialmente da Pirri una lega antifridericiana tra il papa, Venezia, Genova, Milano e Piacenza: l'imperatore, allora, convocò B. in Lombardia e nell ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] pace le città di Milano e Piacenza, ancora schierate con Ottone IV. l'Ordine dei Predicatori (R. incontrò Domenico nel 1219 e fece edificare la controllo imperiale e il palazzo di R. fu distrutto. Da quel periodo e fino al 1249, questi si mosse ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...