POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] di stanza a Parma, Lodi, Piacenza e infine a Pavia), non lo aveva avuto cinque figli (Umberto, Guido Domenico, Giuseppe, Poggio e Adelina).
Fonti del Risorgimento nazionale dalle origini a Roma capitale, diretto da M. Rosi, III, Le persone, Milano 1933 ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] Veronese.
Quando Annibale e Agostino si allontanarono da Bologna (1594-95) il C. eseguì degli affreschi per la cattedrale di Piacenza oltre a due vasti dipinti ad olio (1600: Imola, SS. Nicola e Domenico); Gliapostoli alla tomba della Vergine (1601 ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] affrescò due Storie di s. Domenico nella cappella del santo. Nel scomparsa). Parecchi suoi dipinti, citati da autori sette-ottocenteschi, sono andati 42, 55; G.Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, p. 123;F. Olgiati, La cappella di ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] di tre scudi d’oro al mese, come si ricava da un sonetto di ringraziamento (Fanfani, 1858, p. 210). da Pistoia, Piacenza e Modena.
Panciatichi morì a Pistoia il 9 gennaio 1577, come attesta il Libro de’ morti dal 1570 al 1610 scritto daDomenico ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] Parma, Coll. Cassa di risparmio di Parma e Piacenza), eseguito a Roma tra il 1851 e il scelti per la costituzione di un Album da presentare in dono alla principessa Maria Pia della scuola napoletana di Domenico Morelli e di quelle chiaroscurali ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] chiesa di S. Niccolò da Tolentino (da collocare entro il primo decennio impostato secondo gli schemi aulici alla Domenico Tintoretto, e la Seduta di ; P. Bellini, Storia dell'incisione italiana. Il Seicento, Piacenza 1992, pp. 52, 94 s.; U. Thime-F ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] formale di teologia nello Studio generale del convento di S. Domenico di Bologna; per potervi accedere, doveva avere già svolto nuovo a Piacenza. La quinta parte dell'opera è dedicata a una confutazione della dottrina sacramentale esposta da Lutero ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] S. Domenico (opera successivamente rifatta dal Malosso).
Si deve a D. Arisi la notizia che il C. da giovane molto 1774, I, pp. 92-97; C. Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, p. 55; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1789), ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] alla carica e fu accettato il dominio francese (1458), rappresentato da Giovanni d'Angiò, duca di Calabria, la politica antigenovese del Alfonso, Giorgio (commendatore di Piacenza e cavaliere di Rodi), Carlo Domenico (diventato cardinale nel 1505 e ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] cappella reale di Madrid. Oltre che come compositore è da ricordare come tenore, eccezionale clavicembalista e violinista. Nel periodo cui moglie Maria Barbara di Braganza era allieva di Domenico Scarlatti, l'opera ebbe particolare importanza sia a ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...