FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] presenza del giovane F. ("picciol putto") nella bottega di Domenico degli Ambrogi a Bologna e lo ricordò autore nel 1666, di C. Ivanovich, musicato da F. Cavalli e rappresentato nel 1669 al teatro Ducale di Piacenza (Sartori, 1990).
Il periodo ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] l'altare della cappella del Rosario in S. Domenico (1771), oltre a quelli per l'altare maggiore e per l'altare della Madonna del Rosario della chiesa collegiata di Monticelli d'Ongina (vicino a Piacenza), realizzati da Giudici nel 1782. È, forse, suo ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] alla morte senza discendenza del fratello maggiore Domenico Maria (1732-81). Egli aveva perso italiani. L'opera, formata da una serie di inni e .D. Oltrona Visconti - G. di Gropello, Imperialis familia, Piacenza 1999, pp. 61 s. e tav. 13; S. ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] prima del 4 luglio 1437 (forse addirittura da prima del 28 aprile di quello stesso successivi: nel 1444 era a Piacenza come priore del locale convento dei M. Pio, Delle vite degli huomini ill. di S. Domenico, Bologna 1620, coll. 423 s.; J. Quétif-J. ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] venne notificata l'avvenuta elezione del nuovo patriarca di Ravenna, Domenico, Stefano V si affrettò a rendergli ragione del proprio operato e con Primicerio, figlio del fu Garibaldo da Gosolengo.
B. morì a Piacenza, nei primi mesi dell'893 e fu ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] La presenza di G. a Piacenza è documentata fino al 1485; il chiostro della chiesa di S. Domenico, oggi demolita, e subito dopo . Fiori, Le sconosciute opere piacentine di Guiniforte Solari e G. da R.: i portali di S. Francesco e del palazzo Landi, ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] sono in un breve epistolarici da lui indirizzato al conte Giuseppe Nasalli di Piacenza, pubblicato da Giustino Fortunato che gli fu al lavoro.
Nacque così l'Opera di S. Domenico, poi Opera Casanova pei fanciulli usciti dagli asili, installata ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] chiesa di S. Petronio. Il G. proveniva da "La Serra", località presso Urbino, e si fornito disegni per le fortificazioni di Piacenza, ma prima del 1545, anno decorazione della biblioteca del complesso di S. Domenico a Pesaro (Becci).
Fonti e Bibl.: ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] Per tali capacità venne richiesto dal duca di Parma e Piacenza il 14 maggio 1590, dalla contessa di Novellara il 30 Comelli, 1896, p. 161, a Domenico Tibaldi e ritenuto dall'Almagià, 1955, alla polemica sull'"ordine tedesco" da usare per le volte di ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] e il ducato di Parma e Piacenza durante il pontificato di Paolo IV. da Cremona a Brescia, da Mantova a Verona, da Parma a Ravenna, da Vicenza 74; Due inventari trecenteschi della biblioteca di S. Domenico di Castello in Venezia, in Riv. delle bibl ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...