CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] , all'autobiografia di Domenico Sauli, non fanno essere sua professione né pensamento, ma certo è che da canto del popolo men de uno solfarino accenderebbe il ebbe l'incarico di consegnare la città di Piacenza in nome della Chiesa al nuovo duca Pier ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] ; parte ancora da riconoscere). Tra questi, le due tele del 1791 per S. Domenico di Ferrara laterali .G. (estratto da Gazzetta privilegiata di Bologna, 1834, n. 6), Bologna 1834; L. Scarabelli, M. G., in Opuscoli artistici, morali…, Piacenza 1843, pp. ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] ospedale vecchio di Crema e i Ss. Domenico e Caterina da Siena nella parrocchiale di Vaiano Cremasco. Ma LXXXIV (1957), pp. 419-423; F. Arisi, Il Museo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 237 s.; U. Ruggeri, Corpus graphicum Bergomense II, Bergamo ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] creato un profondo dissidio tra la Sede apostolica, da un lato, e, dall'altro, parte allora in Germania come propri legati Domenico vescovo di Sabina e L., affidando convinto Giovanni Filagato, già arcivescovo di Piacenza e abate di Nonantola, a ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] la vena genuinamente drammatica e commovente che era propria dell'arte di Domenico, sostituita da un accentuato gusto aneddotico e da un minuzioso descrittivismo, da cui peraltro in questo caso deriva l'esito particolarmente riuscito della natura ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] autunno del 1712 il G. fu nominato da Clemente XI arcivescovo di Edessa in partibus infidelium alla corte imperiale, Domenico Passionei, giunse il nominato legato a latere presso il duca di Parma e Piacenza.
Già malato, nell'autunno del 1733 si recò ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] compagni di studio Carlo Marcora, Domenico Cagnoni e Angelo Cunio. Ponchielli fino al 2 marzo 1860: deriva da questa attività buona parte della sua produzione Guidi): rappresentata al teatro Municipale di Piacenza (26 dicembre 1863), dopo una ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] bembista veneziano Domenico Venier, da Giovanni Vendramini al medico Bartolomeo Assandri, da Annibal del Cinquecento. Tra le opere del primo gruppo sono la Congiura di Piacenza contro Pier Luigi Farnese (in Miscellanea di varia letteratura, a cura ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] maggiore di lui di due anni), «veniva da un altro mondo»: quello della poesia. – grazie ai buoni uffici di Domenico Porzio – lavorò come consulente alla «Ragazza Carla» (2007), in Id., 4 per P., Piacenza 2008, pp. 13-44; B. Gambarotta, E Zavattini ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] conquista di Piacenza nel novembre 1447 mosse alla volta di Meldola contro Domenico Malatesta (detto Malatesta Novello). All , 100, 113, 204 s., 215, 217, 219, 300, 367, 406; Guerriero da Gubbio, Cronaca, a cura di G. Mazzatinti, ibid., 4, pp. 46, 51 ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...