LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] belle arti, poté frequentare Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Arisi, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi. Piacenza, Piacenza 1967, p. 243; Musei e gallerie pp. 85-92; A.P. Torresi, L'Ottocento da riscoprire. Il ricettario di un artista eclettico: C. ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] per frequentare i corsi di modellato tenuti da E. Ferrari all'Istituto di belle arti Luigi Miceli, Paolo Narducci, Domenico Piva, Ricciotti Garibaldi, pp. 509 s.; Galleria d'arte moderna Ricci Oddi. Piacenza, a cura di F. Arisi, Bergamo 1988, pp. ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] Scarabelli-Zunti (Documenti e memorie).Egli ebbe come tutore lo zio paterno Domenico Callani (Parma 3 maggio 1705-ivi 1785; è detto scultore in un da Padova che riceve Gesù Bambino da s. Giuseppe (1781), nella parrocchiale di S. Lazzaro a Piacenza ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] anni, i primi insegnamenti da Giovanni Zeffis, un mediocre pittore di studio lo portò a Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Milano. Ritornò poi a Venezia e vi soggiornò fino del 1719, un Miracolo di s. Domenico nella chiesa omonima, del 1721), che ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] di Roma dipinto dalla mano feconda di Domenico Feti. Del resto lo stesso Malvasia ( S. Paolo a Bologna, eseguito invece da F. Brizio.
Cospicua è inoltre . C. Quintavalle, s. l. né d. [ma Parma-Piacenza-Modena 1960], pp. 1005, scheda n. 61; U. Ruggeri ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] primi a frequentare la Scuola di paesaggio istituita e diretta daDomenico Bresolin, sotto la cui guida il giovane C., 1902, Venezia, coll. priv.; Piazza S. Marco, 1903, Piacenza, Galleria d'arte moderna).
Più tardi, quasi consapevole di quanto ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] Cosmè Tura su quattro pennoni da tromba dipinti da Iacopo Turola. Nel 1453, "a olio una cappella in San Domenico", affrescò la chiesa di S. nei domini estensi nel secondo Quattrocento. Parma e Piacenza, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 daDomenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] è un altro: lo porta verso i poetici grigi di Corot, da una parte, e verso gli estatici silenzi di Segantini, dall' Trento, nel Museo Revoltella di Trieste, nelle gallerie Oddi Ricci di Piacenza e Giannoni di Novara.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] il rosario, corona di preghiere introdotta da san Domenico nel 1214, capace di far salire due . alla nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, in Il carteggio di Michelangelo, cit. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ed è un dato di fortuna visiva ancor più significativo – daDomenico Ghirlandaio negli affreschi della cappella Tornabuoni in Santa Maria Novella, di Antonello da Messina simile o identica all’Ecce Homo del Collegio Alberoni di Piacenza: che proprio ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...