VESPUCCI, Giovanni (Juan de Vespuchi, Bespuchi). – Nacque a Firenze intorno al 1486, ultimo dei cinque figli di Antonio, notaio attivo tra il 1472 e il 1532 e in rapporto con vari mercanti-imprenditori [...] 1515 si trovava a Firenze, da dove scriveva a Lorenzo, che attendeva a Piacenza, in qualità di capitano generale intenso traffico commerciale con le Indie. Nello stesso anno nominò Domenico di Baena capitano della Santa Cruz, delegò il cognato ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] ), sulla scena di Parma o Piacenza (La caduta de’ decemviri di sul Canal Grande di Venezia (10 settembre: Da la virtude ha la bellezza onore di Pollarolo). ’un’ombra e gelosia d’un’aura di Domenico Scarlatti), ancora al Pubblico di Reggio (maggio: ...
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PUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
PUCCI, Antonio. – Nacque a Firenze l’8 ottobre 1485 da Alessandro di Antonio e da Sibilla Sassetti.
La sua famiglia si caratterizzava per il costante sostegno assicurato [...] chiesa fiorentina di S. Trinita, opera di Domenico del Ghirlandaio.
Benché figlio primogenito, Pucci fu già da qualche tempo in Emilia come commissario del papa presso i mercenari svizzeri, prese possesso a nome di Leone X di Piacenza, recentemente ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] Per tali capacità venne richiesto dal duca di Parma e Piacenza il 14 maggio 1590, dalla contessa di Novellara il 30 Comelli, 1896, p. 161, a Domenico Tibaldi e ritenuto dall'Almagià, 1955, alla polemica sull'"ordine tedesco" da usare per le volte di ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] e il ducato di Parma e Piacenza durante il pontificato di Paolo IV. da Cremona a Brescia, da Mantova a Verona, da Parma a Ravenna, da Vicenza 74; Due inventari trecenteschi della biblioteca di S. Domenico di Castello in Venezia, in Riv. delle bibl ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] sospetto da parte degli Spagnuoli. Così nella primavera, dopo lo sgombero di Parma e Piacenzada parte credenziali. Gli successe nei titoli e nei feudi il già ricordato fratello Domenico.
Fonti e Bibl.: T. Carafa, Relaz. della guerra fatta in Italia ...
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SPINOLA, Eliano
Antonio Musarra
– Figlio di Carrocio, del ramo degli Spinola ‘di Luccoli’, nacque verosimilmente a Genova al principio del XV secolo; nulla si sa invece dell’identità della madre.
La [...] di Lodi. L’apice della carriera è da collocarsi tra gli anni Cinquanta e Sessanta: Spinola, descritta dalla sua origine fino al secolo XVI, Piacenza 1694, pp. 271 s.; A. Olivieri, Monete e Luccoli e la parte di Domenico Gagini, in Medioevo: i ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] (ibid., f 37r). Costretto allora a chiedere dirette istruzioni da Roma, il C. con una lettera del 23 gennaio due commissari, Domenico Moriconi e Vittorio : Registro di lettere del Sig. Card. di Piacenza, Legato in Francia, scritte alla Piana all'Ill ...
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MUSI, Maria Maddalena
Giovanni Andrea Sechi
(detta la Mignatta). – Figlia di Antonio Maria e di Lucrezia Mignati (donde il soprannome), ambedue cantanti (Cosentino, 1930, p. 29), nacque a Bologna il [...] teatri ducali di Parma e di Piacenza (dal 1689 al 1697, in opere da signora»; Un Ferrarese venuto a Bologna in tempo di Carnevale: «È pure una gran pazza / ancor quella Mignatta; / mi par che quasi impatta / a una signora»). Le cronache di Domenico ...
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TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] ’arte e letterati gravitanti intorno all’Accademia Ortolana di Piacenza, i cui amabili conversari e passatempi sono riportati nella strofe da tre a sei voci); un’appendice di mottetti (quattro a cinque voci e due a sei) destinati alle domeniche per ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...