Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] soggetta dal luglio 1335 ai Gonzaga), Modena, Cremona, Piacenza. Si modificava così radicalmente, in termini generali, il Accanto agli studi giuridici, svolti da ecclesiastici (Guido Memmo vescovo di Pola, Domenicoda Ponte poi canonico di Castello ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] 1448 vi riuscì quasi, cacciando i Veneziani daPiacenza e distruggendo l'esercito di Micheletto Attendolo a 228-229.
114. Ibid., p. 226.
115. Ibid., p. 227.
116. Domenico Sella, The Rise and Fall of the Venetian Wool Industry, in Crisis and Change ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] e propria "leggenda di Stato" (18).
Mutatis mutandis Iacopo daPiacenza (dov'era nato nell'ultimo decennio del secolo XIII), o da una parte e dall'altra, durante il pontificato di ben quattro papi. Solo quando al Polani era subentrato Domenico ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] periodo in cui altri confratelli, tra i quali Giovanni daPiacenza e Alfonso Varga di Toledo, in un periodo rispettivamente a Firenze dal minorita Francesco da Empoli e dai frati predicatori Pietro Strozzi e Domenico Pantaleoni. La posizione di G ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dell'Ordine Aimerico daPiacenza, assegnò al G. il lettorato fiorentino: Giordano da Pisa, dispensato l'ottobre 1303 e l'aprile 1304 e il secondo, già ricordato, in S. Domenico a Perugia (editi in Panella, 1983, pp. 66-146); De misericordia, composto ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] per poter procedere nel suo viaggio. A Piacenza l’équipe capitanata daDomenico decorò gli affreschi della galleria in palazzo Baldini. Il 20 settembre 1685 l’abate Turinetti di Priero scrisse daPiacenza a Vittorio Amedeo II di Savoia celebrando la ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano daDomenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Domenichi, Giuseppe Betussi e Anton Francesco Doni, il quale, subito dopo l'uscita dei Paradossi, aveva manifestato ad Alessandro Giovio la propria stima letteraria e intellettuale verso il Lando. Sempre nel 1545 il L. si trasferì daPiacenza ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Verme sostenevano che i loro feudi fossero in toto separati daPiacenza: Pier Luigi fece condannare Giovanni Dal Verme per ribellione e in forma pentagonale, fu opera di Sangallo, mentre Domenico Giannelli assunse la direzione dei lavori. Restava il ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] suonato dal padre Davide da Bergamo, che in merito a questo strumento riferiva al Giani (con lettera daPiacenza, 26 apr. 1843) milanesi [circa 7 m]"; l'organo della basilica di S. Domenico a Bologna (1850), di cui ancora al presente è stata elogiata ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] s.).
Si conosce l’attività di Giovanni Scotto daPiacenza, figlio di Pietro e verosimilmente afferente al medesimo di Como. Maestri vetrai e pittori attorno alla bottega di Domenicoda Blevio, in Le arti nella diocesi di Como durante i vescovi ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...