CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] Archivio del Capitolo metropolitano della città di Trani (dal IX secolo fino all'anno 1266), Barletta 1877, nr. 28, pp. 72 s.; DomenicodaGravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis (1333-1350), in R.I.S.2, XII, 3, a cura di A. Sorbelli, 1903-1909 ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] di R. Filangieri, X, Napoli 1957, p. 271; Codice diplomatico barese, a cura di F. Carabellese, III, Bari 1899, p. 301; DomenicodaGravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis ab anno 1333 ad annum 1350, in RIS, XII, 3, 1903-1909, coll. 594-595; G.B ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] sincroni napoletani, II, Napoli 1868; Ignoti monachi Cisterciensis S. Mariae de Ferraria Chronica, a cura di A. Gaudenzi, ivi 1888; DomenicodaGravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis(1333-1350), a cura di A. Sorbelli, in R.I.S.2, XII, 3, 1903 ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] pareti verticali, forma la Gravina di M., uno fra ° sec.), di forme romanico-pugliesi; S. Domenico e S. Giovanni Battista, romaniche; S. ampliato 1985). Il castello, a tre torrioni cilindrici, fu eretto da G.C. Tramontano (16° sec.).
Provincia di M. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha già un livello superiore a quello della pianura, e da qui è arginato fino alla foce, dove la sopraelevazione raggiunge e s’impone. G.V. Gravina, la personalità maggiore della prima Arcadia delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] rilevante anche nella giunta del sindaco democristiano Domenico Moscati, che amministrò la città dal Gravina, esempi di diffusione dell’architettura toscana); nel campo della scultura è copiosa la produzione di una scuola tipicamente locale: G. da ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] circa, le Tavolette di Biccherna, dipinte da Sano di Pietro tra il 1472 Santi (la chiave di s. Pietro, il cane di s. Domenico, la spada dell’Arcangelo Michele, la conchiglia di s. Giacomo). delle Grazie (1602), a Gravina di Puglia, che raffigura un ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] edifici è ancora la chiesa di S. Domenico, pur con le vaste manomissioni operate e della vicina città di Gravina; alla sua bottega è J. Raspi Serra, ivi, pp. 967-968; S. Iusco, Mele da Stigliano, in Studi lucani e meridionali, a cura di P. Borraro ( ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] rapporti di collaborazione che egli stesso dice di aver avuto con Domenico Brandi, il quale a sua volta l'avrebbe imitato in quel il parere sembra echeggiare abbastanza da vicino quello dell'arcade Gian Vincenzo Gravina, secondo cui "agl'intendenti ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Domenico) possono considerarsi la sintesi delle diverse esperienze della sua formazione giovanile nella fusione tra tradizione raffaellizzante, classicismo padano e le novità importate a Bologna da Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford, Christ ...
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