Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno [...] la protezione del cardinale Ottoboni. Il classicista Gian Vincenzo Gravina, sentendo il ragazzo decenne cantare e improvvisare, si primo libretto d’opera, Didone abbandonata che viene musicata daDomenico Sarro. Il successo è enorme e immediato: l ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] la sera di domenica 6 novembre 1960, fu trasmessa la terza delle sei puntate dello sceneggiato La Pisana, tratto da Le confessioni di Lo spettacolo debuttò nel 1981 e fu un evento: Carla Gravina e Gian Maria Volonté, la coppia storica che si era ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] e dedicava al card. Domenico Grimani una traduzione del commentario una serie di capitoli tecnici nei quali si dà prima una classificazione dei generi e delle specie Pietro Summonte, Gerolamo Carbone, Pietro Gravina, Giano Anisio e Ludovico Vopisco, ...
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STEFANO Pugliese, detto Stefano da Putignano
Clara Gelao
Nacque a Putignano (Bari), verosimilmente intorno al 1470.
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo scultore, sino a qualche decennio [...] arcangelo nella cattedrale di Gravina in Puglia, datato 1538 città che conserva, nella chiesa di S. Domenico, anche un S. Pietro martire, ecc.), di , pp. 1-23; Ead., L’ancona lapidea di S. da P. e le cappelle cinquecentesche del SS.mo Corpo di Cristo ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] Francesco Marescotti; Maria Luisa si unì al principe Domenico Orsini, duca di Gravina; solo molti anni dopo, nel 1840, il Le sue chiusure erano dettate dal timore di subire la concorrenza da parte dei nuovi istituti e, dunque, di vedere erodere i ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] Paisiello, Domenico Cimarosa), ma anche i nostri poeti per musica sono contesi dalle principali corti: da G.F. Händel a W.A. Mozart, da J. musicisti: Giovanni Mario Crescimbeni, Gian Vincenzo Gravina, ➔ Ludovico Antonio Muratori, successivamente ...
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Musicista (Altamura 1733 - Napoli 1824). Studiò il violoncello con O. Gravina e la composizione con N. Fago al conservatorio della Pietà de' Turchini di Napoli, dove fu poi (dal 1785) maestro di cappella. [...] teatrali (per lo più di genere comico), caratterizzate da un sapiente uso del concertato, e varia musica sacra G. Spontini, S. Mercadante, M. Costa. Compositore anche il figlio Domenico (Napoli 1776 - ivi 1851), che fu maestro di cappella a Napoli ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di paciere nel conflitto tra Napoleone Orsini, duca di Gravina, ed Everso d’Anguillara per il possesso della contea processione da S. Marco a S. Lorenzo in Damaso. Salmi e orazioni, inni e discorsi (il più noto è quello di DomenicoDomenichi, vescovo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "carni non carni". E dedicatario della Dianea Domenico Molin, un patrizio la cui auctoritas, da usare in sede politica, s'avvale delle Jacopo Martello, ché "eruditissimo" come ammette pure Gravina. Sempre più stimato Apostolo Zeno che diventa " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , quelli di vari autori, come, per es., per il Mezzogiorno, Gianvincenzo Gravina e Paolo Mattia Doria), non c’è dubbio che fu solo nella seconda apprezzata anche da studiosi stranieri e fu pure tradotta (1854) in francese.
Di Gian Domenico Romagnosi ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...