ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] Gravina dal 1305.
Nel 1309 godeva le seguenti entrate: 400 once daGravina, 20 da Casal Belmonte (Bari), 130 da Monte S. Angelo (Capitanata), 200 da Viesti, 100 da Peschici, 450 da venne sepolto nella chiesa di S. Domenico Maggiore.
Bibl.: C. Minieri ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] pareti verticali, forma la Gravina di M., uno fra ° sec.), di forme romanico-pugliesi; S. Domenico e S. Giovanni Battista, romaniche; S. ampliato 1985). Il castello, a tre torrioni cilindrici, fu eretto da G.C. Tramontano (16° sec.).
Provincia di M. ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] circa, le Tavolette di Biccherna, dipinte da Sano di Pietro tra il 1472 Santi (la chiave di s. Pietro, il cane di s. Domenico, la spada dell’Arcangelo Michele, la conchiglia di s. Giacomo). delle Grazie (1602), a Gravina di Puglia, che raffigura un ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] pugliesi sono aumentati di quasi 300.000 unità (da 3.582.787 a 3.871.617), per sotto della chiesa di s. Domenico, dove sono state riconosciute le (1978, 1989-90), di strutture abitative a Gravina (1991-92), identificata con la romana Silvium, e ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] Cesare, dichiarato con un processo canonico figliuolo legittimo di un Domenico d'Arignano, ebbe il cappello cardinalizio: e il papa dicembre 1502). Oliverotto da Fermo e il Vitelli sono uccisi la stessa notte, il duca di Gravina e Paolo Orsini alcuni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e per opera di Domenico Gondisalvi e di Giovanni di Siviglia (Johannes Hispanensis), seguiti da altri traduttori francesi, 1737) di Ignazio Luzán, fondata sulla precettistica del Muratori, del Gravina e del Boileau. È un'opera che ha un valore storico ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] ammazzare Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo, il signor Pagolo e il duca di Gravina Orsini: brevissima, senza se non fossi stata ritirata verso il suo principio da Santo Francesco e da Santo Domenico, sarebbe al tutto spenta. Perché questi, con ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] questione.
Acerrimi difensori del passato furono G. V. Gravina, Domenico Lazzarini, P. M. Doria, che scrisse un des anciens et des modernes, Parigi 1856 (l'Italia è quasi assente da quest'opera); H. Gillot, La querelle des anciens et des modernes en ...
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Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio [...] epoca romana, inviatagli in dono (1471) da Firenze dal suo amico Lorenzo il Magnifico. fin dal 1470 nella chiesa di S. Domenico Maggiore.
Restano di lui otto "memoriali" d (di Battista Guarino e di Pietro Gravina) o in un rifacimento italiano di ...
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È opinione fondata che questa famiglia, oriunda da Pisa, sia venuta in Sicilia nel '300. Il senato di Palermo concesse la cittadinanza a Raniero il 28 settembre 1413 e Andreotto, per privilegio del 7 settembre [...] fu principe di Buccheri, Castrorao, Trecastagne, ecc. Il figlio Domenico, per la moglie Vittoria Di Giovanni e Pagano, fu principe di Agata Valguarnera, divenne principe di Gangi, Valguarnera, Gravina, ecc. Molti membri di questa famiglia occuparono ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...