DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] effetti Gallizzi sarebbe stato riscattato nel 1530 da Artale Branciforte), il D. comprò nel un bando del viceré Domenico Caracciolo che vietava a Palermo 1851, pp. 46, 69, 74; V. Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-75, p. 210; ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] e dal 1689 Gian Vincenzo Gravina. Con loro e altri otto viceré, il duca d’Escalona; di sicuro agì da intermediario tra il viceré e il cardinale Ottoboni quando versione della Partenope (musica di Domenico Sarro), con gli intermezzi comici Eurilla ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] un antico epigramma in S. Domenico di Napoli. L'anno successivo, civilis liber (1701) di G. V. Gravina. Così pure, nel clima letterario alimentato dalle N. N. ad N. N. in cui gli dà ragguaglio distinto delle feste fatte in questa fedelissima città di ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] ), o alla duchessa di Gravina, Felice Maria Orsini (Ugurgieri monastero di S. Eugenio e oggi in S. Domenico a Siena (1649) e l’Assunta dell’Archivio Cristo sotto la croce (Siena, S. Giorgio) – ritenuta da Ettore Romagnoli (ante 1835, 1976, pp. 197 s.) ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] La famiglia era provvista di un decoroso patrimonio acquisito da Anton Domenico grazie all'esercizio dell'arte di capo maestro muratore , dell'edizione delle Institutiones canonicae di G.V. Gravina (Florentiae 1804) e il Saggio sopra gli scritti dell ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] in S. Bernardino a Molfetta) e negli echi da Mattia Preti, Pietro Novelli, Domenico Gargiulo e Viviano Codazzi (come nella Strage degli dell’abside nella cattedrale di Giovinazzo, Assunta a Gravina, perdute tele nella chiesa del Crocifisso a Bitonto ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] 34, nella Napoli di Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio Ferdinando Galiani, che lo annovera - insieme con Vico e Gravina - tra i più illustri giuristi partenopei, e che ci ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, daDomenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] raccolta di consigli e precetti, dedicata al figlio primogenito Domenico, a imitazione degli ancora inediti, ma largamente noti, maestro di G.V. Gravina e poi di P. Metastasio, in relazione soprattutto al "valore da riconoscere in arte all' ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] trasmissibile agli eredi, al quale i Ventimiglia aspiravano da oltre un secolo e che intanto aveva un poiché il principe di Palagonia [Ferdinando Gravina], appena entrato in Consiglio, propose figlia del secondogenito Domenico, principe di Belmontino ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] vicenda cronologica della Madonna del Rosario (Solofra, S. Domenico) in cui si leggono le date 1644 (sul Madonna del Suffragio nella chiesa del Purgatorio di Gravina caratterizzata da un dinamismo nuovo, distante ormai dalle soluzioni stanzionesche ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...