MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] . Forte l’influenza di G.V. Gravina e G.B. Vico sulla sua filosofia dal 1768 di comporre cantate celebrative per i sovrani, da eseguirsi nel teatro di S. Carlo (ciò che gli XX 71/41 (lettera del M. a Domenico Diodati); X AA 27/42 (lettera del ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] creature» (ibid.).
Fu nominato vescovo di Gravina il 4 dicembre 1623 e il 10 dicembre , Galileo e Giovanni Domenico Cassini, che aveva conosciuto non recidere un legame con Firenze che aveva da sempre segnato la sua famiglia.
Il titolo cardinalizio ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] strada della gloria, «sogno» in terzine per la morte di Gravina, e la «canzonetta» intitolata La primavera gli fruttarono l’ammissione Metastasio, ossia Didone abbandonata (Carnevale 1724; Domenico Sarro), cantata da una coppia di stelle, la Benti e ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] : Giuseppe Lucina, Filippo Anastasio, Francesco D'Andrea, Domenico Greco e Giuseppe Magrino. Da parte sua il G. in un primo momento ( lo mise in contatto con letterati illustri, tra cui G.V. Gravina, L.A. Muratori, A. Magliabechi, J. Mabillon. Nella ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] su quella che G. V. Gravina aveva steso per le Origines iuris subentrasse alle Institutiones di Domenico Cavallari, condannate all'Indice passim; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VII a Leone XII, Roma 1974, p. 248; ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , ritmata da una sorta di motivo di serliana.
Sempre nel 1762 il G. intervenne nell'incompiuto edificio rinascimentale degli Orsini duchi di Gravina a via Monteoliveto (oggi facoltà di architettura), chiamato a operare dal cardinale Domenico Orsini ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] nell’epigramma di Pietro Gravina Ad L. M. Syracusanum. Analoghi versi elogiativi gli furono rivolti da Cariteo nell’Endimione (Minieri fu temporaneamente seppellito nella chiesa palermitana di S. Domenico, ma il testamento impose di costruire, grazie ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 170) e la piccola Madonna con Bambino del Museo Pornarici-Santornasi di Gravina (attribuita a Francesco Guarino dal D'Elia, 1964, p. 153, poi combinazioni formali della Madonna che dà il rosario a s. Carlo di S. Domenico Maggiore, anche nei comuni ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] fatto prigioniero dai Veneziani e consegnato al provveditore Domenico Venier. Liberato poco dopo, continuò a combattere . 1502 il Borgia fu accolto dal Vitelli, da Paolo Orsini, da Francesco Orsinì, duca di Gravina, e dall'E. che lo scortarono nell' ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] è Berardino Rota. Contatti tra Rota, Gravina e Giovio sono testimoniati anche da una lettera di questi al primo del il 26 dicembre 1575. L’iscrizione sul sepolcro di S. Domenico Maggiore riporta la data 1575. Il registro dei Bianchi di Giustizia ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...