GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] nel 1722, quando vi fecero il loro ingresso il figlio Domenico e F. Juvarra.
Fra i principali incarichi pubblici, che spezzato: sono molti i riferimenti ai maestri del barocco, da Pietro daCortona ai progetti per le chiese in piazza del Popolo di ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] N. Poussin ed "entrò nella famosa scuola di Pietro daCortona". Benedetto Salvago, agente del Senato di Messina a Roma . si recò a Venezia. Qui incontrò un altro pittore messinese, Domenico Marolì, dal quale apprese "il cattivo metodo di colorire… ma ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] fresco della cappella del Rosario nella chiesa perugina di S. Domenico, distrutta nel corso di lavori (1956-57) volti a Pietro daCortona, oggi conservata nella Galleria nazionale dell'Umbria. Non lontano da questi affreschi sono poi da collocare ...
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MOROSINI, Francesco (detto il Montepulciano)
Beatrice Cirulli
– Figlio di Orazio, nacque forse a Montepulciano tra il 1600 e il 1603. Il nome della madre è ignoto.
Ancora giovane dovette trasferirsi [...] del 1625 per l'Accademia del disegno, ricordata daDomenico Peruzzi nel 1668 (cit. in Maffeis, 2007 Orazio Fidani, Milano 1996, p.10; Pietro daCortona per la sua terra. Da allievo a maestro (catal., Cortona), a cura di R. Contini, Milano 1997, ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] seconda sullo stesso lato sono un Santo martire e S. Margherita daCortona. Nella prima campata a destra si trova invece la Resurrezione di Cristo e nella seconda un'ancona con S. Domenico e una S. Caterina(?) che affiancano una statua lignea della ...
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TAJA, Flaminio
Simona Sperindei
del. – Secondogenito in linea maschile di Alessandro e di Artemisia Tondi, nacque a Siena il 17 aprile 1602 e fu battezzato la sera stessa (Archivio di Stato di Siena, [...] S. Maria della Pace, tra questi Pietro daCortona, Gian Lorenzo Bernini, Ercole Ferrata e Bernardino ., Rapporti artistici tra monsignor F. del T. (1602-1682) ed il pittore Domenico Manetti (1609-1663), in ‘A Tale of Two Cities’. Rome and Siena in ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Andrea Corsini, l'Assunzione della Madonna dall'affresco di S. Maria in Candeli a Firenze di Antonio Domenico Gabbiani, S. Margherita daCortona e S. Zanobi resuscita il figlio della gentildonna dal Piazzetta, tre versioni della figura di S. Giovanni ...
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SAGREDO, Nicolò
Simona Negruzzo
– Nacque il 18 dicembre 1606 da Zaccaria e da Paola Foscari, nell’alveo di una prestigiosa casata veneziana di antica ascendenza dalmata, i Sagredo del ramo di S. Sofia, [...] dogale il 6 febbraio 1675, succedendo a Domenico Contarini. Il suo governo fu breve, ma doge N. S. e il collegio di Capo d’Istria, s.l. 2006; Pietro daCortona. Piccole e grandi architetture. Modelli, rilievi, celebrazioni, a cura di S. Benedetti - ...
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RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] del piano nobile di palazzo Pitti, opera eseguita da Pietro daCortona (Pietro Berrettini); il programma delle allegorie fu delle città, luoghi, e persone della medesima raccolto dal sacerdote Domenico Moreni..., II, Firenze 1805, pp. 263 s.; G. ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] ed erede suo, Serafino, e dallo scolaro Giovannangelo Contini daCortona, avevano reso "uguali di forma e di fonica" organi del duomo fiorentino, il primo dei quali, quello di Domenicoda Siena, fu riformato in modo che fu distrutta la primitiva ...
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