CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] allievo di F. Mancini (Lanzi, 1808), ricevendo da lui un'educazione interamente nella tradizione accademizzante. Nel 1750, principe il Mancini, vinse (22 maggio) il primo premio nel concorso Balestra dell'Accademia ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] proto-neoclassicismo", che spiega come alla sua scuola si siano formati piccoli e grandi interpreti del nuovo corso, quali DomenicoCorvi, Giovanni Andrea Lazzarini e Nicola La Piccola, e come la sua influenza sia stata fondamentale per Mariano Rossi ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] stabilmente fino alla morte. Entrato nello studio dell'anziano pittore Francesco Mancini, dove ebbe al suo fianco il viterbese DomenicoCorvi, il L. partecipò al clima di moderato classicismo che in quegli anni nella capitale pontificia, a opera di ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] . Luca, vol. 52, cc. 108v-109r), carica conseguita con 11 voti favorevoli su 14. Fu nominato inoltre paciere con DomenicoCorvi e incaricato, per la celebrazione del concorso del 1768, di invitare i cardinali Corsini e Giuseppe Maria Castelli. Tra il ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Fiano…, in Studi sul Settecento romano, n. 14, Roma 1998, pp. 323, 326 n.; A. Lo Bianco, D. Corvi e l'Accademia di S. Luca…, in DomenicoCorvi (catal.), a cura di V. Curzi - A. Lo Bianco, Roma 1998, p. 58; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] 148) alla ricerca di un professionista per il ripristino dei marmi di villa Medici, al quale Gavin Hamilton, DomenicoCorvi, Thomas Jenkins, Anton Raphael Mengs ed Ennio Quirino Visconti consigliarono Penna o Pierantoni. Qualche anno più tardi, anche ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] Faenza, LXXXIV (1998), pp. 116-133; V. Curzi, Committenti, intermediari e collezionisti: fortuna di DomenicoCorvi e sistemi di diffusione delle sue opere fuori Roma, in DomenicoCorvi (catal.), a cura di V. Curzi - A. Lo Bianco, Roma 1998, pp. 35-49 ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] notizie che si hanno sulla sua attività lo dicono presso DomenicoCorvi intorno al 1770, a Roma, dove aveva avuto modo Portraits/gravés a l'eauforte / et dediés / à M. Dominique Corvi/Peintre Celebre/par jean David Genois/Son Eleve/A Venise 1775") nel ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] venne sempre più drammatizzandosi, aprendosi a una tavolozza dai toni accessi e terrosi - è lo stesso percorso cromatico di DomenicoCorvi - e a inquiete fisionomie dagli accenti di enfatico espressionismo. In ordine a ciò giova osservare come il L ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] doti superiori di molto alle proprie; scelse per lui quello che si stimava tra i migliori maestri di Roma, DomenicoCorvi (di cui egli stesso era stato discepolo). Nell'aprire la via a colui che - accanto al Canova - doveva considerarsi ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...