DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] notizie che si hanno sulla sua attività lo dicono presso DomenicoCorvi intorno al 1770, a Roma, dove aveva avuto modo Portraits/gravés a l'eauforte / et dediés / à M. Dominique Corvi/Peintre Celebre/par jean David Genois/Son Eleve/A Venise 1775") nel ...
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PELLEGRINI, Domenico
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Domenico. – Nacque a Galliera Veneta il 19 marzo 1759, da Giambattista e Teresa Franzato. Abbandonata la professione di parrucchiere alla quale era stato [...] ), ambasciatore della Serenissima dall’ottobre 1786 all’aprile 1791. Il pittore, nell’Urbe, frequentò la bottega di DomenicoCorvi (Noack, 1932), ma soprattutto l’ambiente del palazzo di Venezia, sede dell’ambasciata, e il conterraneo Antonio Canova ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] della pittura romana alla svolta tra tardo barocco e incipiente neoclassicismo, quali Tommaso Conca, Gaetano Lapis e DomenicoCorvi. La prova del M. è però decisamente deludente, ancorata a stilemi classicheggianti di primo Settecento, con ...
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ORSINI D’ARAGONA, Domenico
Emanuele Colombo
ORSINI D’ARAGONA, Domenico. – Nacque a Napoli il 5 giugno 1719, da Ferdinando Bernualdo Filippo Orsini, XIV duca di Gravina, e dalla sua seconda moglie, Giacinta [...] 1970, pp. 23, 57;; B. Tanucci, Epistolario, Roma-Napoli, 1980-2007, in partic. IX-XX, ad ind.; S. Rudolph, Le committenze romane di DomenicoCorvi, in DomenicoCorvi (catal., Viterbo), a cura di V. Curzi - A. Lo Bianco, Viterbo-Roma 1998, pp. 19-33. ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] venne sempre più drammatizzandosi, aprendosi a una tavolozza dai toni accessi e terrosi - è lo stesso percorso cromatico di DomenicoCorvi - e a inquiete fisionomie dagli accenti di enfatico espressionismo. In ordine a ciò giova osservare come il L ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] doti superiori di molto alle proprie; scelse per lui quello che si stimava tra i migliori maestri di Roma, DomenicoCorvi (di cui egli stesso era stato discepolo). Nell'aprire la via a colui che - accanto al Canova - doveva considerarsi ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del 1508 con Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Francesco, Geronima, Laura e Silvia. La famiglia era romana; in Raffaello e nell'abitazione di G. a macel de' Corvi. La casa mantovana assurse a modello per lo stesso Vasari ad ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] quest'anno risaliva l'affresco nel refettorio dei predicatori a Bevagna, raschiato attorno al 1965, raffigurante S. Domenico miracolosamente nutrito dai corvi (il dipinto recava la data 1626, che però secondo il Presenzini, p. 64, poteva essere stata ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] conquistarono le simpatie di critici e intellettuali come Vittorio Bersezio, Domenico Lanza, Camillo Sacerdote, che lo chiamarono, nel 1898, a di L. Tolstoi, Il dio della vendetta di S. Asch, I corvi di H. Becque, Gli avariati di E. Brieux (che il D. ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] un duplice risultato: il B. creò per l'Arca di s. Domenico le statuette, ancora mancanti, di S. Petronio e di un Angelo lavoro. Trasferì allora la casa e la bottega presso il Macello dei Corvi, nelle vicinanze di S. Maria di Loreto (vedi F. M. ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...