UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Santo. Agli epilettici si fanno portare appese al collo le chiavette di S. Domenico e ai pazzi e agl'indemoniati, a Gubbio, si pone sul capo la di Cristoforo Unterberger, del Cavallucci, del Lapis, del Corvi. A Orvieto, nel museo, sono alcune buone ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] scheletri dei giustiziati scarnificati dagli avvoltoi e dai corvi o dal processo stesso di putrefazione.
Pure fra gl'italiani Antonio Vallisnieri, Gian Battista Bianchi, Gian Domenico Santorini, e Giuseppe Benvenuti, insegnanti i due primi di ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] festaioli.
I rettili hanno come patroni S. Paolo e S. Domenico: nella sua festa (il primo giovedì di maggio), in Cocullo ermellini, donnole, aquile, civette, avvoltoi, aironi, gru, corvi, cigni, fagiani, pappagalli, rondini, quasi ogni sorta di ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] il Giovane per la navata maggiore (1518), di stalli di Domenico del Tasso e compagno; ha una pala di fra Bartolomeo, , benché abbia dato pittori come G. F. Romanelli e D. Corvi, e sia stata accresciuta di altre opere considerevoli. Nel Museo civico, ...
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Francesco A., pittore, nacque a Rimini, da Odoardo, il 3 marzo 1765. Recatosi nel 1785 a Roma, vi studiò sotto il Corvi. Cinque anni dopo, di ritorno a Rimini, ornava con tempere, affreschi e tele a olio [...] regione, i manieristi bolognesi del sec. XVIII. Le teorie d'angioli con cui egli nel 1844 decorò la cupola di S. Domenico a Bologna, non potevano non ispirarsi alle vicine di Guido Reni; ma negli abbozzi, negli studî, in altre opere, rivelò meglio ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] essere espresso anche attraverso epiteti metaforici (dal mondo animale, come Corvi per «nero», o degli oggetti, come Stanga per «magro« proporre l’esame dei continuatori del nome Domenico. Oltre ai tipi Domenici o Dominici (Toscana, Lazio e Umbria), ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del 1508 con Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Francesco, Geronima, Laura e Silvia. La famiglia era romana; in Raffaello e nell'abitazione di G. a macel de' Corvi. La casa mantovana assurse a modello per lo stesso Vasari ad ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] quest'anno risaliva l'affresco nel refettorio dei predicatori a Bevagna, raschiato attorno al 1965, raffigurante S. Domenico miracolosamente nutrito dai corvi (il dipinto recava la data 1626, che però secondo il Presenzini, p. 64, poteva essere stata ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] conquistarono le simpatie di critici e intellettuali come Vittorio Bersezio, Domenico Lanza, Camillo Sacerdote, che lo chiamarono, nel 1898, a di L. Tolstoi, Il dio della vendetta di S. Asch, I corvi di H. Becque, Gli avariati di E. Brieux (che il D. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel quadro mosso e sperimentale della poesia quattrocentesca assume un particolare [...] ’ingiustizia.
Temi e forme della poesia giocosa
Domenico di Giovanni, detto Burchiello
Nominativi fritti e mappamondi e lisciviati,
e il sole disseccati e fatti neri;
le piche e i corvi gli occhi ci han cavati,
e strappato dal cranio e ciglia e peli. ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...