La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 60 anni di storia a narrare i quali l'autore ha "preso per iscorta [così dedicando la prima parte al doge DomenicoContarini] la verità come anima dell'istoria e come debito [...] con Dio e con gli huomini", disponendo di "cuore per dirla" e ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] comuni che non potevano essere accantonati (165). Una delle sue teste più lucide, l'ambasciatore, e poi doge, DomenicoContarini, aveva scritto che a suo vedere l'ampliarsi dell'insediamento francese in Piemonte ai danni del duca di Savoia ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] , in più occasioni dette "domus magne" (appellativo usato per le dimore di Giovanni Badoer, di Giovanni Dolfin, di DomenicoContarini: "domus magna de muro in qua habitat", tutte nella "bastia" di Mirano) e "palatia" (come quello degli Storlato ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] dopo il crisobollo del 992, per riapparire soltanto in età ormai post-orseoliana, sparendo definitivamente con il dogado di DomenicoContarini. 67. Giovanni Diacono, Cronaca, p. 95. Nella datazione dell'evento si oscilla tra il 732 e il 740. 68 ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] a portarla a compimento e a istituirvi i cappellani; era stato Pietro Orseolo a ricostruirla dopo un incendio, e DomenicoContarini la restaurò e vi prepose un procuratore. Il doge aveva anche giurisdizione sulle "pertinenze" della chiesa di S ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] e nelle trasformazioni subite dal castello, a partire dal 1170 circa. Anzitutto, la basilica iniziata dal doge DomenicoContarini subì profonde modifiche esterne nei secoli seguenti, e i palatia impresi dal doge Sebastiano Ziani furono ricostruiti ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] ; Iacobo Ziani 1189; Pietro Ziani 1205.
I consiglieri, per il periodo 1187-1205, sono ventisette: due consiglieri - DomenicoContarini e Pietro Regini - rivestono la funzione per tre volte e tre consiglieri - Giovanni Falier, Benedetto Grilioni e ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] le fondazioni della chiesa di S. Nicolò, a tre navate con absidi semicircolari, risalente all'epoca del doge DomenicoContarini (1043-1071); rimangono lacerti del pavimento musivo e frammenti dei mosaici parietali. A Torcello un saggio stratigrafico ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] raro - con la morte per cause naturali dell'anziano doge nell'estate del 1042/43 (38). Il suo successore, DomenicoContarini, ereditò la pericolosa situazione di contrasto con l'impero occidentale. Egli aveva di fronte Enrico III, la cui politica ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] , compare un nuovo santo, Nicola di Mira.
La nascita di un nuovo culto: s. Nicola
Si dice che fu il duca DomenicoContarini a fondare nel 1053 un nuovo monastero dedicandolo a s. Nicola: S. Nicolò del Lido. Un monastero che inizialmente ebbe lo ...
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liretta
lirétta s. f. [dim. di lira1]. – Moneta veneta coniata per la Dalmazia e l’Albania, emessa per la prima volta sotto il dogato di Domenico Contarini (1659-1675), del valore di 20 soldi, e di peso e diametro minori della lira che aveva...