– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] forensi, e la sfacciataggine; il resto fu di Capasso, di Cirillo, di Aulisio, gente di cattedra che, come sapete, è Consiglio di reggenza, che era un organo collegiale, in cui Domenico Cattaneo, principe di San Nicandro, retrivo aio dell’erede, lo ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] natale e lì riceveva pagamenti per la pala Ghislardi in S. Domenico (Winkelmann, 1986, p. 595), ma nel corso dell’anno a cura di L. Gambi - A. Pinelli, Modena 1994, pp. 70 s.; G. Cirillo - G. Godi, Le decorazioni, in M.C. Basteri et al., La Rocca dei ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] invidia dagli altri pittori attivi a Roma. Scriveva Domenico Fiorillo nella sua Geschichte der zeichnenden Künste inDeutschland und presentato dall'ambasciatore di Caterina II, il conte Cirillo Grigorievič Rasumovskij, al re Ferdinando IV di Borbone, ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] , conclusi il 22 settembre 1759 gli studi giuridici sotto Giuseppe Pasquale Cirillo, Pietro Forte e Antonio Genovesi (Villarosa, 1840, p. 207 pp. 11 s.). Entrò così in rapporti con Domenico Cimarosa, Gianfrancesco Di Majo, Pietro Alessandro Guglielmi, ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] e il Trecento, Milano 1986, ad Indicem e p. 570; G. Cirillo-G. Godi, La Pinacoteca Stuard a Parma, Parma 1987, p. 31; Malavolti-Kapelle des Bartolo di Fredi und P. di G. F. in S. Domenico in Siena, in Pantheon, XLV (1987), pp. 39-53; I. Bähr, ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] da Carlo Antonio Rossi il 28 marzo 1711, in cui Domenico Rossi e i suoi «camerati» sono ricordati per l chiesa di San Stae, in Arte veneta, XLI (1987), pp. 204-209; G. Cirillo - G. Godi, L’arte in Villa Pallavicino a Busseto, in Parma nell’arte, 1988 ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] Bologna negli affreschi della cappella Pepoli in S. Domenico, dove gli vengono attribuiti i Quattro Profeti negli De Grazia, Bertoia, Mirola and the Farnese Court, Bologna 1991; G. Cirillo - G. Godi, L’intervento di Jacopo Bertoia, in C. Conforti ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] del Louvre del 1528, già documentata in S. Domenico a Cremona, rivela, a diretto, inevitabile, confronto a Tiziano (catal.), a cura di M. Garberi, Milano 1977, p. 45; G. Cirillo - G. Godi, Ancora per gli affreschi in Steccata, in Parma nell'arte, X ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] 400 scudi la cappella Albicini nella chiesa bolognese di S. Domenico, dove realizzò Il transito di s. Giuseppe (Pinacoteca di portò a termine il grande affresco con la Disputa di s. Cirillo per la libreria di S. Martino, opera in cui collaborò con ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] come O Roma o morte! legati al clima verista diffuso da Domenico Morelli in città, il cui apprezzamento per I figli del operaia di arti e mestieri che aveva sede nell’ex convitto Cirillo. Negli stessi anni fu attivo nell’Ospizio femminile di San ...
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Lega-gate
s. m. inv. Scandalo politico che coinvolge il movimento politico Lega Nord per l’indipendenza della Padania. ◆ [tit.] Lega-gate: Maroni chiede “pulizia nel partito”. (Giornale Radio Rai.it, 7 aprile 2012, Cronaca) • La decisione...