Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna. A. Sacchini, F. Fenaroli e poi forse anche con N. Piccinni. Esordì con l'opera Le stravaganze del Conte (1772), cui seguirono altre tredici opere comiche (rappr. a Napoli e a Roma) tra cui L'Italiana ...
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Pianista, nato a Parigi il 7 aprile 1899. Allievo di Louis Diémer al conservatorio di Parigi, si diplomò in pianoforte nel 1913; studiò anche composizione con Maurice Ravel, Gabriel Fauré e Paul Dukas. [...] dedicato parte della sua attività alla composizione, scrivendo musiche da camera, sinfoniche e sinfonico-vocali, tra cui uno Chant pour la libération de Paris (1944). Ha curato una edizione di Sonate di DomenicoCimarosa. Ha inciso diversi dischi. ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Il signor Bruschino di Gioacchino Rossini (1951), La dannazione di Faust di Hector Berlioz, Gli Orazi e i Curiazi di DomenicoCimarosa, Il finto Arlecchino di Malipiero, Lord Inferno di Ghedini, La fiera di Soročincy di Modest P. Musorgskij (1952), I ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] , l’opera buffa dominò in tutta Europa, con la presenza di sommi compositori come Niccolò Piccinni, Giovanni Paisiello, DomenicoCimarosa, Baldassarre Galuppi.
A Vienna. Con Wolfgang Amadeus Mozart il teatro d’opera ebbe uno dei suoi momenti più alti ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] giorni, Milano 1924, pp. 297 s.; U. Rolandi, Il librettista del "Matrimonio segreto", Tricase 1926; C. Engel, A note on DomenicoCimarosa's Il matrimonio segreto, in The Musical Quart., XXXIII(1927), 2, p. 204; F. Schlitzer, Annali delle opere di ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] ’opera seria italiana gradualmente si affiancò l’opera buffa con musicisti come Giovanni Battista Pergolesi, Giovanni Paisiello e DomenicoCimarosa; anche in Francia si affermò l’opéra-comique. In Germania verso la metà del secolo Christoph Willibald ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] dell’epoca (cfr. per es. Le Guide musical, 6 luglio 1861), il maestro lo mandava spesso dal suo ex allievo DomenicoCimarosa perché profittasse dei suoi consigli.
Il ritorno di re Ferdinando IV, nel 1799, costrinse all’esilio Pacini e suo padre ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] circostanza (o, forse per rendere più illustre la paternità del brano) l'aria venne dal Parisotti attribuita. a DomenicoCimarosa. Del tutto infondata la leggenda, riportata anche dall'Orloff, che il C., amareggiato per l'insuccesso del Pigmalione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato il successo di questo genere e G. B. Pergolesi, D. Cimarosa e G. Paisiello ne mantennero inalterato lo splendore, anche per ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ruolo rilevante anche nella giunta del sindaco democristiano Domenico Moscati, che amministrò la città dal marzo del . Pergolesi, N. Jommelli, N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, molti dei quali diffusero all’estero lo stile e il gusto della ...
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