CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] rifanno forse all'atto di morte - esistente presso l'Archivio di Stato di Venezia - dove si legge: "Il signor DomenicoCimarosa q. m. Francesco Napolitano") faceva il muratore, mentre la madre Anna Di Francesco, figlia di. Nicola, era lavandaia. Una ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Il signor Bruschino di Gioacchino Rossini (1951), La dannazione di Faust di Hector Berlioz, Gli Orazi e i Curiazi di DomenicoCimarosa, Il finto Arlecchino di Malipiero, Lord Inferno di Ghedini, La fiera di Soročincy di Modest P. Musorgskij (1952), I ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] giorni, Milano 1924, pp. 297 s.; U. Rolandi, Il librettista del "Matrimonio segreto", Tricase 1926; C. Engel, A note on DomenicoCimarosa's Il matrimonio segreto, in The Musical Quart., XXXIII(1927), 2, p. 204; F. Schlitzer, Annali delle opere di ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] dell’epoca (cfr. per es. Le Guide musical, 6 luglio 1861), il maestro lo mandava spesso dal suo ex allievo DomenicoCimarosa perché profittasse dei suoi consigli.
Il ritorno di re Ferdinando IV, nel 1799, costrinse all’esilio Pacini e suo padre ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] circostanza (o, forse per rendere più illustre la paternità del brano) l'aria venne dal Parisotti attribuita. a DomenicoCimarosa. Del tutto infondata la leggenda, riportata anche dall'Orloff, che il C., amareggiato per l'insuccesso del Pigmalione ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di opere di Rossini, G. Paisiello, D. Cimarosa e G. Spontini, incontrando numerose difficoltà soprattutto per A Napoli iniziò tra l'altro la collaborazione con il librettista Domenico Gilardoni, che gli fornì i libretti di tre opere rappresentate nel ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] aperto dall'Accademia dei Generosi nella chiesa di S. Domenico a Fiesole. Nell'anno seguente apparvero una Messa in amor la face" e "Che avvenne che fu"; e La frascatana), di Cimarosa (Il fanatico burlato; L'italiana in Londra: "Al par dell'onda", ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] ebbe delle gravi debolezze; nutrì una bassa invidia contro Cimarosa e Guglielmi […]; li denigrò e tentò creare loro G., Massa 1984, pp. 14 s., 48 s., 77-79 (anche per Jacopo e Domenico II), 39, 64-68, 78, 80 (anche per Pietro Carlo e Giacomo); B. ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] del melodramma dal Barocco al Romanticismo, I-II, Fiesole 1979, contiene saggi su Monteverdi, Domenico Scarlatti, Voltaire, Gluck, Hasse, Mozart, Cimarosa, Bellini e Verdi. I saggi sparsi sono raggruppati qui di seguito sulla base dell’argomento ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] le composizioni clavicembalistiche di J. S. Bach, le sonate di Domenico Scarlatti e la produzione, di Jean Philippe Rameau, di cui 22; Rimembranze sul Matrimonio segreto. Fantasia op. 23 (D. Cimarosa); Pezzo sull'Aida di G. Verdi op. 26; Pensieri dell ...
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