Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] il passo, un armigero in corazza d’acciaio che cavalca uno stallone fulvo. I due cavalli procedono identici, l , collaborava all’impresa anche Bicci.
13 H. Wohl, The paintings of Domenico Veneziano, c. 1410-1460. A study in Floren- tine art of the ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] una distinzione nell'armamento fra il capolancia e il cavalcatore, l'equitator. Mentre il primo è tenuto a presentarsi munizioni (286). Fra i comandanti è noto l'ingegnere veterano Domenico, proveniente da Firenze, che avrà un ruolo di spicco all ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] industriale, 1980, p. 688), la CGIL si dissocia e cavalca la combattività operaia con un referendum per la continuazione dello ogni mezzo: dalle manifestazioni davanti alla villa del barone Domenico Rossi al grido «non si buttano via le operaie ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] che se ne siano avuti: da un Leonardo Salviati a un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero latini, ma si consumavano gli spiriti a scrivere. Un Cavalca e un Passavanti tramutavano il latino bolso in un italiano ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Instancabile il D. - lo dice un suo anonimo sottoposto - cavalca "di buonissim'ora per andar a vedere i posti de' soldo della Spagna come capitano di fanteria nel reggimento di Domenico Pignatelli, muore nel 1690 alla Valona pugnando contro i Turchi ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] Floriano Griffoni per la cappella di famiglia in S. Petronio (Cavalca, 2013, pp. 334-336, 380), decorando la predella con per il suo funerale e per la sepoltura nella chiesa di S. Domenico (Franceschini, II, 2, 1997, p. 205).
La tradizione critica ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] e si trattava forse del cimitero dei frati di S. Domenico, dove il Pasquali Alidosi attestava di aver veduto "un disputatae", ibid. 1975, pp. 152 s., 198, 220; D. Cavalca, Ilbando nella prassi e nella dottrina giuridica medievale, Milano 1978, pp. ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] stato riconosciuto il laterale con i Ss. Pietro e Domenico (Cremona, coll. marchesi Cavalcabò) e il dipinto Convegno…, Casalmaggiore-Viadana… 2003, Viadana 2004, pp. 11-28; C. Cavalca, in Capolavori da scoprire. La collezione Borromeo, a cura di M. ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] the illustrated press, ibid., pp. 331-348; A. Cagnini - N. Cavalca - M. Galeotti et al., La spannocchiatura di P. da V.: anni del primo Marzocco. Corrispondenza fra G. P. e Domenico Tumiati, Pier Ludovico Occhini, Angiolo Orvieto, Ugo Ojetti, Tortona ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] Proprio nel Bottari - con cui collaborò all'edizione delle opere di D. Cavalca - e nel cardinale N. Corsini, oltre che nel confratello T.M. 1803 a Firenze e fu sepolto nel camposanto di S. Domenico di Fiesole.
Sul piano culturale la figura del F. si ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...