FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] .t.), a indicare la sua vicinanza alla politica delle riforme pubblicava un volume di Sonetti dedicandoli al marchese DomenicoCaracciolo, "che dal Viceregno di Sicilia passa in Napoli per Segretario di affari esteri".
Permeato di idee illuministiche ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] gli studiosi stranieri che spesso accompagnava nei loro viaggi in Campania.
Richiamato a Napoli, per volere del marchese DomenicoCaracciolo, fu nominato ufficiale della regia segreteria di Stato. Per primo ideò un'organica raccolta delle leggi e dei ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] le altre carte del processo, a seguito della soppressione del tribunale effettuata nel 1782 ad opera del viceré DomenicoCaracciolo. Oltre alle scarne notizie fornite dall'inquisitore Antonino Franchina in un opuscolo sull'Inquisizione di Sicilia e ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] sino all'agosto del 1753, allorché fu chiamato a sostituire nell'ambasciata di Parigi il principe d'Ardore, mentre il marchese DomenicoCaracciolo passava alla corte sabauda.
Nella nuova e più importante sede il C. non tardò però a dimostrare che le ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] Stati e conservando così la carica per quasi dodici anni. A Torino fu in intima relazione di amicizia soprattutto con DomenicoCaracciolo marchese di Villamarina, ambasciatore del re di Napoli, e con il cavaliere (poi marchese) Fr.-Cl. de Chauvelin ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] la presidenza l'A., costituì uno dei più forti ostacoli alla politica riformatrice inaugurata in Sicilia dal viceré DomenicoCaracciolo. Non pare sia stato coinvolto nella caduta del Sambuca (4 genn. 1786); rimase alla presidenza della Giunta di ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] palermitano, diversi diaristi del tempo alludono a una sorta di scandalo scoppiato per l'aperta simpatia del viceré DomenicoCaracciolo per la bella "commediante", conosciuta già a Parigi nel periodo in cui era stato ambasciatore. In una lettera ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] l'identità di mano.
Il "ritratto di nobiluomo" è stato identificato (Pisani, 1986, p. 71 fig. 3) con DomenicoCaracciolo, marchese di Villamaina, ambasciatore a Parigi, viceré del Regno di Sicilia e infine primo ministro di Ferdinando IV dal 1786.
L ...
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AIROLDI, Stefano
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XVIII, da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba, e da Teresa Reggio. Cadetto, dopo essersi addottorato in legge, divenne [...] in generale una linea di condotta assolutamente incompatibile con la politica riformatrice inaugurata dal nuovo viceré, il marchese DomenicoCaracciolo che, al suo arrivo a Palermo, ne tracciava un incisivo ritratto in una lettera (20 febbr. 1781) a ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Settecento, Milano 1959, ad ind.; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad ind.; M. Caravale - A ...
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ciclopasseggiata
s. f. Passeggiata in bicicletta. ◆ Alle 9.30 con partenza da corso Zanardelli, via alla pedalata attraverso la città, iniziativa aperta a tutti. Dieci chilometri di ciclopasseggiata, con ristoro e tappa alla collina di S....