PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] di cappella in vari conventi e istituti religiosi partenopei.
Nel 1776, su interessamento dell’ambasciatore napoletano a Parigi, DomenicoCaracciolo, e dell’ambasciatore francese a Napoli, il marchese Clermont-d’Amboise, Piccinni fu chiamato a Parigi ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , e "senza eccessiva preoccupazione filologica". La critica osserva ancora che il L., pur avendo dedicato uno studio a DomenicoCaracciolo o Un riformatore del secolo XVIII (in Nuova Antologia, febbraio 1868, pp. 213-241; poi Palermo 1868), non ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] servizio utilizzando ampiamente - e non senza infortuni - i servigi di informatori prezzolati, nonché l'amicizia con DomenicoCaracciolo, inviato straordinario del Regno di Napoli e futuro viceré di Sicilia. Osservatorio di prim'ordine per conoscere ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] , alcune delle basi ideologiche di quell’‘aristocrazia intelligente’ che si era opposta alle riforme del viceré marchese DomenicoCaracciolo, e aveva poi cautamente sostenuto quelle più moderate del viceré Francesco d’Aquino, principe di Caramanico ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] .t.), a indicare la sua vicinanza alla politica delle riforme pubblicava un volume di Sonetti dedicandoli al marchese DomenicoCaracciolo, "che dal Viceregno di Sicilia passa in Napoli per Segretario di affari esteri".
Permeato di idee illuministiche ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] gli studiosi stranieri che spesso accompagnava nei loro viaggi in Campania.
Richiamato a Napoli, per volere del marchese DomenicoCaracciolo, fu nominato ufficiale della regia segreteria di Stato. Per primo ideò un'organica raccolta delle leggi e dei ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] le altre carte del processo, a seguito della soppressione del tribunale effettuata nel 1782 ad opera del viceré DomenicoCaracciolo. Oltre alle scarne notizie fornite dall'inquisitore Antonino Franchina in un opuscolo sull'Inquisizione di Sicilia e ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] sino all'agosto del 1753, allorché fu chiamato a sostituire nell'ambasciata di Parigi il principe d'Ardore, mentre il marchese DomenicoCaracciolo passava alla corte sabauda.
Nella nuova e più importante sede il C. non tardò però a dimostrare che le ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] Stati e conservando così la carica per quasi dodici anni. A Torino fu in intima relazione di amicizia soprattutto con DomenicoCaracciolo marchese di Villamarina, ambasciatore del re di Napoli, e con il cavaliere (poi marchese) Fr.-Cl. de Chauvelin ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] la presidenza l'A., costituì uno dei più forti ostacoli alla politica riformatrice inaugurata in Sicilia dal viceré DomenicoCaracciolo. Non pare sia stato coinvolto nella caduta del Sambuca (4 genn. 1786); rimase alla presidenza della Giunta di ...
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ciclopasseggiata
s. f. Passeggiata in bicicletta. ◆ Alle 9.30 con partenza da corso Zanardelli, via alla pedalata attraverso la città, iniziativa aperta a tutti. Dieci chilometri di ciclopasseggiata, con ristoro e tappa alla collina di S....