CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] . è legata alla fondazione nella sua città del convento di S. Domenico (1529-31), che, con l'annesso collegio, fu il germe delle rovine paleocristiane e non pagane" (M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] Consiglio d'Italia, "ancorché ci fusse il regente Caracciolo, che si poteva temere parte non men che giudice 1648 il B. rimase vedovo. Dal suo matrimonio erano nati Giovanni Domenico, Rodolfo, Giovan Francesco e Giovanni Battista, oltre a tre femmine ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] K. Grottowa (1957), attribuisce i disegni di due di essi al D. e la loro esecuzione a Roma, al pittore Ludovico Caracciolo. Il D. aveva altre ambizioni e i suoi mecenati altre esigenze. Per la cappella di Dzików dipinse a olio una Madonna attorniata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] Protagonisti della scena napoletana sono pittori come Battistello Caracciolo (che ha diretta familiarità con Caravaggio nei suoi già come un personaggio di rilievo, Massimo Stanzione, Domenico Finoglia, Francesco Guarino, Onofrio Palumbo e Antonio De ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] , collaborando agli arredi plastici insieme con lo scultore Domenico di Paris.
Ben presto egli si impose in quel guadagnando subito le lodi di umanisti napoletani come Francesco Caracciolo, Pietro Summonte, Giovanni Francesco (Giano) Anisio, ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] Mercadante. In quegli anni, con Luigi Denza, Giuseppe Martucci e Luigi Caracciolo, frequentò i salotti napoletani, in particolare quelli del suo insegnante di armonia e di Domenico Oliva, mettendosi in mostra come tenore. Diplomato in violino, nel ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] , tra il 1600 e il 1602, da Domenico Fontana, il celebre architetto della Roma sistina.
Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 211 s., si veda: C. D’Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1623, p. 610; T. Lazzari, Ascoli in prospettiva, Ascoli ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] Paolo Maggiore, del 1640-1642 (Nava Cellini, 1960, pp. 24 s., 29 n. 23), oltre al busto di C.A. Caracciolo, nella cappella Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, firmato e datato al 1643 (Bologna, 1954, pp. 26 s.). In questi ritratti il F. abbandonò ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] che Nicola fecero da testimoni al matrimonio del collega Domenico Andrea Malinconico con Antonia De Popoli, sorella del Il primo tempo della pittura caravaggesca a Napoli, in Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli (catal.), a cura di ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] i primi tre decenni del XVII secolo ma trovando solamente due "Domenico Gargiulo": il primo nato il 16 apr. 1609 da Giovan Jacopo barone di San Luigi, del duca di San Vito de' Caraccioli, del principe di Avellino e di altri titolati ancora.
Pur ...
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ciclopasseggiata
s. f. Passeggiata in bicicletta. ◆ Alle 9.30 con partenza da corso Zanardelli, via alla pedalata attraverso la città, iniziativa aperta a tutti. Dieci chilometri di ciclopasseggiata, con ristoro e tappa alla collina di S....