d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] L'Idea nazionale come vice del critico drammatico Domenico Oliva, al quale succedette, dopo la fine , 1° aprile 1965; Coerenza di D., in Sipario, aprile 1965; E. Capriolo, Una lunga dichiarazione d'amore al palcoscenico, in Vie nuove, 8 luglio 1965; ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (al disopra di 1300 m. fin verso i 3000) e i caprioli. Tra i Rosicanti, assai ristretta ormai la marmotta, in passato oggetto locale, ma anche per gli sviluppi di Michele Pacher (Domenico e F. da Tolmezzo). A Venezia la scuola iniziata da ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] L'opinione opposta era già stata tre anni prima difesa da Domenico Soto e lo fu più tardi da varî teologi, compreso cacciatore, e la donna come un'agnella, una tortora, un capriolo, ecc. Si hanno esempî di proposte o richieste fatte mediante serenate ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Cf. Ugo Facco De Lagarda, Profilo di Domenico Varagnolo, in Domenico Varagnolo, Opere scelte di poesia e di teatro Sabioni ghe ne xe un çimitero", ibid., p. 50.
205. Cf. Ettore Capriolo, Un repertorio quasi segreto, "Sipario", 18, 1963, nr. 207, p. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] che ci sia pervenuto è un clavicordo costruito da Domenico da Pesaro che risale al 1543, conservato nel a un solo testo della metà del XIII sec., relativo alla caccia al capriolo: il De arte bersandi di Guicenna.
Nel XIII e XIV sec. si ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] i soci di una compagnia di tiratori potevano addestrarsi ogni domenica con l'archibugio. Nei mesi estivi vi si organizzavano gare la carabina e il fucile e alcune al bersaglio mobile: capriolo, cervo e cinghiale corrente. L'Unione italiana di tiro a ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] oggi si compone di una giuria di circa 400 'amici della domenica'. Lo Strega con la sua giuria così ampia ha sempre suscitato qualche distinti nel coniugare innovazione e tradizione, per es. E. Capriolo, D. Dal Cin, P. Degli Esposti, Teatro del ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Scipione era documentato in città, residente presso il convento di S. Domenico (in Boselli, 1977, p. 302; ma cfr. anche Marazzani tizianesco Martirio dei ss. Gervasio e Protasio della parrocchiale di Capriolo, la pala di S. Antonio a Breno e gli ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] sopra il cornicione, a sinistra, S. Francesco e s. Domenico rendono omaggio a s. Simone Stock, generale carmelitano di nazione 1490 e al cui programma iconografico dovette partecipare lo stesso Capriolo.
In quanto a stile e tecnica l'incisione è del ...
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SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] quello [che] ha fatto le prospettive di Santo Domenico», il che non lascia dubbi sull’identificazione con Sandrini Signaroli, Brescia, Venezia, Leida: i Chronica di Elia Capriolo nella Respublica literaria dell’Europa moderna, in Italia medioevale e ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...