L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] missione spirituale. Significativi in proposito sono gli Advisamenta super reformatione Papae et Romanae Curiae del cardinale DomenicoCapranica e il Tractatus de Reformationibus Romanae Ecclesiae del vescovo di Torcello e protonotaro apostolico ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Luigi d'Aléman, destituito nel 1440 da Eugenio IV. Non è chiaro se una riforma della Curia, progettata da DomenicoCapranica e rimasta senza seguito, sia riconducibile alla volontà del pontefice; l'unico intervento sicuramente nicolino in proposito è ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] fece dirigere direttamente verso Fiesole, ove stette ancora in dubbio per tutto febbraio, nonostante le esortazioni del cardinale DomenicoCapranica; finalmente (1 marzo 1446) accettò. Fu consacrato nella chiesa del convento il 12 marzo dai vescovi ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] svoltosi nella chiesa di S. Maria sopra Minerva, dove si adoperò decisamente per l'ammissione del cardinale DomenicoCapranica nominato dal papa defunto ma non ancora ufficialmente ammesso nel collegio cardinalizio. Insieme con i cardinali Prospero ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] , dove avrebbe dovuto affiancare il nuovo docente di teologia, fra Domenico Dini "de Faginio", reggente dello Studio.
Il 3 ott. del celebre confratello Juan de Torquemada e del cardinale DomenicoCapranica, appare in primo piano, fra i deputati della ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] , che fino ad allora gli era stata negata per l'opposizione del S. Collegio, in particolare dei cardinali DomenicoCapranica e Prospero Colonna, che sostenevano come la povertà dell'E. offendesse la dignità cardinalizia. Proprio per ovviare a questo ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] ), Roma 1954, pp. 248, 251, 294, 328, 331, 333; S. Gangemi, La vita e l'attività del cardina-le DomenicoCapranica, Casale Monferrato 1992, ad indicem; G. Moroni, Diz. d'erudizione storico-ecclesiastica, XVI, p. 26; Ch. Sommervogel, Bibliothèque de ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] e la fece recapitare a suo nome presso numerose corti italiane; il M. dovette dunque ricorrere al cardinale DomenicoCapranica affinché lo aiutasse a difendersi dal plagio.
Dal 1454 il M. assunse cariche rilevanti nella Congregazione, di cui divenne ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] di Palamede Gattilusio signore di Enos; in tale occasione L. donò una copia del De nobilitate al cardinale DomenicoCapranica, approfittando della propria residenza in Curia per ottenere alcuni privilegi personali (tra cui la rendita sulla chiesa dei ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] i monaci benedettini della badia fiorentina nel quadro della riforma degli Ordini religiosi più corrotti, consigliato dal cardinale DomenicoCapranica, passò tra i domenicani di S. Maria Novella dove, nel 1448, ricevette l'ordinazione sacerdotale per ...
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