UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] robadi. Della commissione che giudicò il fatto fecero parte Ugolino, in quanto vicario del vescovo, il fattore del governatore DomenicoCapranica e il cronista Giovanni di mastro Pedrino (che ne diede conto nella Cronica, 1929, pp. 222 s.). Si decise ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] (Giovanni di Pedrino, 1929-1934, I, pp. 158 s.).
Primadizzi e il nuovo convento furono sostenuti dal legato pontificio DomenicoCapranica, come attestano due sue lettere scritte nel 1430 (Cenci, 1998, pp. 123, 127). In maniera simile, nel 1435 un ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] ), Roma 1954, pp. 248, 251, 294, 328, 331, 333; S. Gangemi, La vita e l'attività del cardina-le DomenicoCapranica, Casale Monferrato 1992, ad indicem; G. Moroni, Diz. d'erudizione storico-ecclesiastica, XVI, p. 26; Ch. Sommervogel, Bibliothèque de ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] e la fece recapitare a suo nome presso numerose corti italiane; il M. dovette dunque ricorrere al cardinale DomenicoCapranica affinché lo aiutasse a difendersi dal plagio.
Dal 1454 il M. assunse cariche rilevanti nella Congregazione, di cui divenne ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] inviò a Cervini una trascrizione e traduzione latina delle omelie di Giovanni Crisostomo, da un codice posseduto dal cardinale DomenicoCapranica. Studiò e annotò inoltre gli Idilli di Teocrito tradotti in latino, di cui possedeva un codice, il Vat ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] fu fatto prigioniero e poi riparò a Candia. Dall'isola è spedita la lettera di questo "Aretinus" al cardinale DomenicoCapranica, datata 15 luglio 1543: indizio dell'identità che il mittente e il G. sarebbero la medesima persona è l'autoriferimento ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] di Palamede Gattilusio signore di Enos; in tale occasione L. donò una copia del De nobilitate al cardinale DomenicoCapranica, approfittando della propria residenza in Curia per ottenere alcuni privilegi personali (tra cui la rendita sulla chiesa dei ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] Francesco Capilisti, ma con ogni probabilità non accettò l’incarico dal momento che nello stesso anno il cardinale legato DomenicoCapranica lo incaricò di revisionare gli statuti cittadini di Perugia. Nello Studio di Perugia, in cui è attestato per ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] [Milano 1948], pp. 7, 10; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova, Venezia 1912, ad Indicem; M. Morpurgo Castelnuovo, Il card. DomenicoCapranica, in Arch. della Soc. romana di st. patria, LII (1929), pp. 67-70, 134-37; P. De Brayda, I Del Carretto…, Roma ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] i monaci benedettini della badia fiorentina nel quadro della riforma degli Ordini religiosi più corrotti, consigliato dal cardinale DomenicoCapranica, passò tra i domenicani di S. Maria Novella dove, nel 1448, ricevette l'ordinazione sacerdotale per ...
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