DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] Bononiensis Ord. min. conv. S. Francisci illustrata); Domenico da Venezia, Biografia serafica degli uomini ill., Venezia 1846 .; U. Dallari, I Rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, II, Bologna 1889, pp. 130-44; ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] reliquie di Caterina nel convento delle suore della Penitenza di S. Domenico a Venezia. Il testo della poesia non è accolto nella prima parte. Il Soccorso dei poveri, composto durante il periodo bolognese dal 1388 al 1392 e diretto a una comunità di ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] sia sempre compiaciuta di collocare questi ultimi presso lo Studium bolognese; né ci è dato precisare se egli sia stato G. presiedette la solenne traslazione delle spoglie di s. Domenico nella nuova arca marmorea commissionata a Nicola Pisano, dove ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] 1549 aveva ceduto l'amministrazione della diocesi di Bisignano a Domenico de Summa riservandosi però vari benefici, ottenne già il soltanto si schierò per il candidato degli Spagnoli, il bolognese Boncompagni, ma ne rese possibile Pelezione con una ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] Contarini e del loro segretario residente a Zurigo, Domenico Vico.
Dovendo subire la maggiore abilità e i tre tratti di corda. Si lamentò talvolta dell'assenteismo dei senatori bolognesi e della loro "poca applicatione al servitio e portare i pesi ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] Emerich, 26 apr. 1495, cfr. Gesamtkatalog der Wiegendrucke, 2203). Gli anni della sua reggenza nello Studio bolognese di S. Domenico furono invece impegnati nella partecipazione al dibattito interno all'Ordine, nel quale il G. occupò un'autorevole ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] del Gliričić.
Dal giugno del 1547 partecipò al periodo bolognese del concilio, intervenendo, nella decima sessione, al curialisti oltremodo scomoda. Il 5 agosto, per la festa di S. Domenico di Guzman, il G. tenne una predica nella chiesa di S. ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] questo, Angelo, priore del convento di S. Domenico di Prato, dove nel 1536 Caterina aveva fatto . Zarri, Il carteggio tra don Leone Bartolini ed un gruppo di gentildonne bolognesi negli anni del concilio di Trento (1545-1563), in Arch. italiano per ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] inoltre a ipotizzare un insegnamento impartito nello Studio bolognese nella prima metà degli anni Novanta. Certo è altri consulenti), in Scritti di storia del diritto offerti dagli allievi a Domenico Maffei, a cura di M. Ascheri, Padova 1991, pp. 136, ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] ). In questo periodo - che coincide con la fase bolognese del concilio di Trento - strinse importanti legami di amicizia e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Fondo demaniale, S. Domenico, b. 121/7455; Modena, Archivio capitolare, Cap. 109, Lettere ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...