Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] abitazione. Verso la fine della sua esistenza il naturalista bolognese poteva vantarsi di possedere 18.000 «diversità di cose reperti del mondo naturale e di meraviglie, sì che il gesuita Domenico Gamberti arrivò a vedere in esse «il nobil caos di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] vincerlo, nel 1310. L'ipotesi, avanzata dal Bellemo, che il bolognese fosse proprio il D. appare quanto mai interessante: la condotta gli magnificae Comunitatis Paduae, dal cancelliere e storiografo Gian Domenico Spazzarini.
Il D. si cimentò anche in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] 1680). In Italia, le iniezioni endovascolari furono impiegate da Domenico Marchetti (1626-1688) a Padova. Le tecniche di IX-XIV (anche in: Belloni, Luigi, Per la storia della medicina, Sala Bolognese, Forni, 1980, pp. 1-6).
‒ 1965: Belloni, Luigi, Dal ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] spiegare l'invito rivoltogli nell'ottobre 1457 da Domenico Malatesta detto Malatesta Novello, del quale fu il . 74-176; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna 1888, ad ind.; L. Dorez, La ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] Lucca 1901, p. 28; L. Sighinolfi, I mappamondi di Taddeo Crivelli e la stampa bolognese della Cosmografia di Tolomeo, in La Bibliofilia, X (1908), pp. 241-260; Id., Domenico Maria Novara e Nicolò Copernico allo Studio di Bologna, Modena 1920, p. 6; A ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] lo citi nella dedica ha fatto ipotizzare che sia il pittore bolognese l'autore delle incisioni che decorano l'opera. In realtà, 1722, pp. 523-529; D.M. Manni, Vita di Domenico del Ghirlandaio, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XLV ( ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] , tra i quali è da ricordare particolarmente quello su Domenico Cotugno ed il suo studio "de Ischiade nervosa"(in , pp. 8 s.; L. Bader, L'Istituto Rizzoli e la scuola bolognese di chirurgia ortopedica, Bologna 1965, pp. 244-259; S. Mastragostino, F ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] nell'istituto di medicina legale e infortunistica dell'Università bolognese, allora diretto da G. Moriani, e nel 1935 e cronico da formaldeide inalata, in Scritti in onore del prof. Domenico Mirto…, Roma 1942, pp. 559-618; L'avvelenamento acuto e ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] 1667, p. 321. Inoltre, a quanto dice il Mazzuchelli, Domenico Cesario, che fu suo amico, avrebbe scritto al B.: " I, Tiguri 1774, p. 343; h. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 363-367; A.Fabroni, Historiae academiae ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] l'influenza sul pontefice stesso: al B. Imolesi e Bolognesi si rivolgevano come ad efficace intermediario per le loro richieste Fu sepolto in S. Domenico nella parte della cripta che porta il n. 553 (Arch. Convento S. Domenico, Libro delle sepolture, ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...