HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] , Venezia 1840, p. 468; A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori ed artefici bolognesi, II, Bologna 1843, pp. 350-353; B.M. Ontini, La chiesa dei Ss. Domenico e Sisto in Monte Magnanapoli (continuazione e fine), in Memorie domenicane, LXVII (1950 ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] nel 1350, quando ebbe l'incarico di leggere il Digestum novum con salario annuo di 100 fiorini d'oro. Nello Studio bolognese il D. insegnò fino al 21 genn. 1353, quando fu sostituito dal suo concittadino Francesco Tigrimi.
Nel 1355 la situazione ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] giovanile soggiorno bolognese né si sa quali studi vi compisse. Anche la sua attività di architetto è fu il completamento del palazzo comunale di Massalombarda, in cui già Domenico e Cosimo Morelli avevano lavorato (cfr. Matteucci-Lenzi, 1977, p ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] 40, 42, 44-49).
L'E. fece ritorno alla sua cattedra bolognese, "con grave dispiacere di Borso" (Tiraboschi), alla fine del 1468, e Bologna e fu sepolto, secondo il Ghirardacci, in S. Domenico. Il Guarini ricordava pero un suo epitafio collocato in S. ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] dove pare si sia dedicato soprattutto allo studio della grande pittura bolognese del '600, in particolare i Carracci e Guido Reni. maggiore). Nel 1803 venne chiamato a Macerata da padre Domenico Albacina per restaurare la chiesa di S. Croce, che ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] . 1406 e fu sepolto presso la chiesa di S. Domenico con una cerimonia funebre tanto imponente da meritare l'accurata A. Sorbelli, ibid., XVIII, 2, p. 76; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, pp. 130, 181; P. ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] a Venezia Alessandro aveva fondato, in società con un tale Domenico di Andrea, una compagnia molto fiorente di cui abbiamo notizia fuori della Toscana (a Padova, nel Veronese e nel Bolognese) insieme con un quarto del capitale del banco veneziano e ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] tinge vivissimamente dello stesso carattere svevo-bolognese-maiorchino delle miniature del codice I. di Calabria e altre icone meridionali, Messina 1992, pp. 147 s.; S. Romano, Domenico di Guzman, Santo, in Enc. dell'arte medievale, V, Roma 1994, p. ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] Clementina, 1758-80). Il piccolo dipinto raffigurante S. Domenico e S. Gaetano in atto di adorare Maria Vergine voce;Ibid., ms. B 131, IX: M. Oretti, Vita di M. C. pittore bolognese, ff. 466-470; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] Uncini, prima alla romana galleria Appunto, poi alla galleria bolognese Il Cancello, a cura di E. Villa. Nel Italia. Il Novecento/2, 1945-1990, II, Milano 1993, p. 754; R. Diez, Domenico Gnoli e F. L.: anime inquiete, in Arte, 2004, n. 368, pp. 112- ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...